Così si è conclusa la 67a edizione dei Grammy Awards. La serata più importante dell'anno per la musica - e per tutti - è tornata in sordina, con l'impatto degli incendi della West Coast che ha fatto da sfondo alla cerimonia. L'evento sfarzoso è comunque riuscito a risvegliare le passioni, con momenti salienti come Beyoncé che ha posto fine alla sua lunga, lunghissima, lunghissima, lunghissima attesa per l'Album dell'Anno, Chappell Roan che ha usato la sua vittoria come Miglior Nuovo Artista per invocare un cambiamento sistemico nell'industria musicale e Kendrick Lamar che ha vinto praticamente tutto. Una brutta serata per Drake, quindi.
Come di consueto, la cerimonia non ha lesinato sui momenti di alto profilo: in una delle più grandi piattaforme globali disponibili, una serie di artisti ha dato il meglio di sé nelle proprie esibizioni. Ecco cinque performance chiave della 67a edizione dei Grammy Awards - Charli xcx A quasi un anno esatto dall'uscita dell'album, non sappiamo ancora bene cosa significhi "BRAT". È un modo di essere? Un mezzo di espressione? Kamala è davvero "BRAT"? E cos'è la polvere bianca inserita nella nuova stampa del vinile... Se "BRAT" si può ridurre a un'unica espressione di tre minuti di sfida al future-pop, allora è sicuramente l'esibizione di Charli ai Grammy Awards. Un'esperienza sbalorditiva e vicina all'osso, in cui la cantante britannica ha optato per "Guess" e ha ricreato sul palco una sontuosa scena da club. Con la partecipazione di Julia Fox (e The Dare) a un certo punto, è stato un esempio di Charli xcx che viaggia a tutto gas nella sua corsia. Culmine del suo triplice trionfo, "Guess" ha fatto vibrare gli animi da Los Angeles a Leicester. Charli sarà protagonista al Victoria Park sabato 14 giugno per il LIDO Festival di Londra.
- RAYE - ✨ Ed 🤦🏽♂️ ✨ (@eddluxe) 3 febbraio 2025 Qualcosa in RAYE e nelle cerimonie di premiazione sembra semplicemente creare magia. Un anno dopo il suo record ai BRIT, la cantante britannica ha dovuto affrontare un compito diverso: sedurre il Nord America. I premi Grammy a volte sono un po' troppo severi con gli artisti britannici, ma non si può negare a RAYE il suo momento sul palco: una performance magica, la sua interpretazione di "Oscar Winning Tears" è stata tutta eccellenza tecnica e impatto emotivo sconvolgente, il suono di una donna che vive i suoi sogni sul palco.
Il primo album di RAYE come artista indipendente è arrivato al n. 2 - il lavoro sul seguito è in corso, ma questa performance pone domande legittime se questa giovane donna del sud di Londra può andare alla conquista del mondo - Janelle Monáe prende d'assalto il tributo a Quincy Jones Quincy Jones è stato uno spirito incomparabile nella musica americana. Vincitore di 28 Grammy, tutti i presenti sapevano che la serata non sarebbe stata completa senza una celebrazione della sua straordinaria vita e uno sguardo alla sua straordinaria eredità. La serata ha riunito una pletora di voci, con uno speciale segmento di tributo a Quincy Jones che si è aperto con le parole di Will Smith, per poi proseguire con l'armonica di Stevie Wonder, il pianoforte di Herbie Hancock e la voce di Cynthia Eviro. È stato però l'ingresso di Janelle Monáe che è sembrato evocare la creatività veloce del venerato produttore. Vestita con un abito che richiamava Michael Jackson, Janelle si è scatenata in "Don't Stop Til You Get Enough", un uragano di energia e una bufera di convinzione. La folla glamour è rimasta a bocca aperta: una scioccata Taylor Swift ha catturato la giacca di Janelle Monáe, mentre un impeccabile moonwalk ha sottolineato la sua pretesa sul trono di MJ.
- The Weeknd mette fine alla sua disputa con la Recording Academy - 𝙼𝙴𝙼𝙴𝙽𝚃𝙾 𝙼𝙾𝚁𝙸 𝚇𝙾💀 (@MementoMoriXO) 3 febbraio 2025 Presentata dal CEO della Recording Academy Harvey Mason Jr, La riconciliazione di The Weeknd con i Grammy (dopo aver boicottato l'istituzione dopo l'eliminazione del 2021) è stata resa evidente con un'esibizione a sorpresa. le canzoni "Cry For Me" e "Timeless", tratte dal nuovo album "Hurry Up Tomorrow", sono state eseguite con un gusto da rockstar. Un po' rituale, un po' viaggio retrofuturista, un mare di corpi sincronizzati ha annunciato il ritorno del loro comandante in capo - Doechii Doechii performance completa di "catfish" e "denial is a river" ai #GRAMMYs pic.twitter.com/hVQYA2Y1ja- Keyv' (@Kvn_bjx) 3 febbraio 2025 La rapper ventiseienne è salita sul palco poco dopo aver vinto il suo primo GRAMMY per il Miglior Album Rap, esibendosi in una performance ad alto tasso di energia e di spettacolo con i successi "Denial Is A River" e "Catfish". Sostenuta da una troupe di ballerini vestiti da Thom Brown, la Principessa della Palude ha attaccato l'intricata coreografia con precisione militante, mantenendo i suoi distici affilati come rasoi udibili, chiari e risonanti. Spogliatasi del suo abito grigio a metà spettacolo, un'acrobatica Doechii è riuscita a trasmettere la storia del rap, il teatro e la giusta dose di provocazione in meno di quattro minuti. Interprete generazionale, Doechii si esibirà all'All Points East di Londra domenica 23 agosto.
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Dopo la vittoria da record dell'album dell'anno alla 67esima edizione dei Grammy Awards, ieri sera Beyoncé ha annunciato il suo ritorno sui palchi da aprile a
Questa è stata la 67a edizione dei Grammy Awards. La serata più importante dell'anno per la musica - TM beh, per tutti - è tornata in modo un po' sottotono,