Non è un segreto che stiamo vivendo tempi strani. Dove una volta Internet sembrava unire tutti, ora i social media sembrano diffondere divisioni e false credenze. Allo stesso modo, gli archivi digitali sono inaffidabili: le persone hanno trascorso anni a coltivare un'identità su Twitter, per poi abbandonare la piattaforma da un giorno all'altro. È qui che entra in gioco l'artefatto fisico: sempre più persone tornano alla cultura delle zine, depositi fisici di conoscenza, esempi reali di comunità e collaborazione creativa. IDER è in prima linea in questo senso. Il nuovo album "Late To The World" è in uscita il 21 febbraio via Nettwerk e il duo alt-pop sta organizzando una serie di date del tour mondiale. Il loro ultimo compito? Compilare una zine. È uno spazio per trasformare le loro idee in realtà, unendo immagini, testi, frammenti delle sessioni dell'album e altro ancora. Scrivendo per CLASH, gli IDER esplorano la cultura delle zine, il loro nuovo album e l'importanza del ricordo in carne e ossa. - - È metà febbraio, stiamo per pubblicare il nostro terzo album in studio, "Late To The World", e siamo a poche settimane dall'inizio del tour nel Regno Unito, in Europa e in Nord America. Abbiamo trascorso più di due anni per arrivare a questo momento: abbiamo scritto e riscritto canzoni, le abbiamo registrate, prodotte, mixate e masterizzate, abbiamo realizzato versioni pulite retrospettive perché "in realtà quella potrebbe essere una canzone da radio". Sviluppato video, visualizzatori, opere d'arte e foto per la stampa. Abbiamo capito come suonare l'album con la nostra nuova band. Abbiamo una nuova band. Abbiamo sviluppato il merchandising (compresi i deodoranti per auto "You Don't Know How To Drive" - al profumo di pino, grazie per averlo chiesto) e siamo diventati creatori di contenuti per i social media a tempo pieno, eccetera eccetera.
- Ma per qualche motivo all'ultimo momento, proprio quando stiamo per pubblicare tutto il lavoro degli ultimi due anni nel mondo, sentiamo che manca qualcosa e tra il caos pre-uscita dell'album l'unica cosa ovvia che ci viene in mente di fare è chiudere la porta a tutte le scadenze incombenti e ai video su TikTok che aspettano di essere realizzati e passare invece ore a imparare a usare Indesign e a creare uno zine-come-libro per i nostri fan.
Se dovessimo provare a spiegare questo impulso, sarebbe quello di creare una pagina di atterraggio fisica per questo album, qualcosa che tenga insieme i diversi aspetti del progetto in un unico luogo e lontano dal mondo digitale. Qualcosa di tangibile, collezionabile e permanente, ma limitato.
Con l'uscita dell'album che incombeva, ci siamo resi conto che le singole opere d'arte che abbiamo amato e su cui abbiamo lavorato esistevano solo come quadrati in miniatura su Spotify e Instagram, le foto per la stampa che comparivano in qualche articolo sparso su Internet, i video su YouTube e i testi si possono trovare su Internet, ma a volte sono sbagliati (cosa che abbiamo imparato in passato quando abbiamo dimenticato le nostre stesse canzoni e abbiamo dovuto ricordarcele cercando su Google).
Naturalmente abbiamo una pagina di approdo digitale sotto forma di sito web e di Linktree, ma sono in continua evoluzione e non fungono da casa permanente per questo progetto. Perciò tutto sembra un po' in disordine. Nello stesso modo in cui una madre potrebbe creare un album di ritagli per il proprio neonato, abbiamo sentito il disperato bisogno di archiviare in qualche modo fisicamente il nostro album, una bandiera nel terreno che dice "questo è ciò che siete".
Storicamente le fanzine hanno agito come questo tipo di marcatore, come una sorta di punto di incontro della comunità. Una delle cose a cui i nostri fan si sono sempre legati sono i nostri testi e, in fondo, noi siamo ragazze che scrivono testi. Quindi ci è sembrato giusto mettere insieme testi dattiloscritti e scritti a mano, insieme a opere d'arte, scatti per la stampa e fotogrammi di video per creare una zine che onora sia la nostra comunità sia il nostro bisogno di creare una casa fisica per "Late To The World" dove tutti noi possiamo approdare e incontrarci.
- IDER pubblicherà il nuovo album "Late To The World" il 21 febbraio"
Yves non è nuova al palcoscenico, avendo debuttato per la prima volta sette anni fa con il gruppo K-pop di 12 membri noto a livello mondiale come LOONA. Ha lasciato la sua città natale per
Ezra Collective e Sasha Keable si uniscono nel nuovo rullo latino "Body Language". Il gruppo londinese ha ottenuto una nomination ai BRIT Awards di quest'anno, un riconoscimento che
Spitzer Space Telescope pubblicherà un nuovo EP in primavera. Il moniker è l'alter ego musicale del pittore a olio professionista Dan MacDonald, un artista che ha
Andy Bell, cantante degli Erasure, pubblicherà il nuovo album solista "Ten Crowns" il 2 maggio. L'LP in arrivo è il suo terzo "disco da solista", e vede Andy Bell
Nadī e Otus si uniscono nel nuovo EP "Freefall". I due produttori si conoscono da tempo e condividono alcuni punti in comune nel loro approccio alla musica
Emma-Jean Thackray si unisce a Kassa Overall per il nuovo singolo "It's Okay". La creativa londinese si muove tra la libertà del jazz e l'energia dei club
Non è un segreto che stiamo vivendo tempi strani. Dove una volta Internet sembrava riunirci tutti, ora i social media sembrano diffondere le divisioni