Notizie sulla musica
Premiere: Discus Ache for the 'Good Ol' Days 'That Never Came in" O My Stars " - Atwood Magazine

Premiere: Discus Ache for the 'Good Ol' Days 'That Never Came in" O My Stars " - Atwood Magazine

      La band indie rock di Chicago Discus manda i brividi lungo la spina dorsale con la loro canzone sognante e meditabonda “O My Stars”, una fantasticheria malinconica piena di speranza, angoscia e desiderio di un periodo di massimo splendore che potrebbe non arrivare mai.

      per gli appassionati di Varsity, Wild Nothing, Colazione giapponese

      Streaming:” O le mie stelle " – Discus

      

      Per tutto il tempo che posso ricordare, le persone intorno a me hanno parlato dei " bei vecchi tempi.”

      Oggetto di molte canzoni di Billy Joel e Bruce Springsteen, questi "giorni" non sono tanto un appuntamento fisso nel tempo, quanto un modello per la nostalgia. Sono il concetto di un lontano ricordo - la visione persistente di un'epoca passata, irrimediabile, di gloriosa giovinezza e abbandono spericolato, quando la vita sembrava piena di promesse e potenzialità. Eri immortale e tutto era possibile.

      Una volta eravamo tutti più giovani, quindi teoricamente abbiamo tutti una sorta di “bei vecchi tempi” – alcuni migliori di altri – a cui guardare indietro, con affetto o in altro modo. Solo, e se non l'avessi fatto? Cosa succede se hai aspettato tutta la vita, ma i "bei vecchi tempi" non sono mai arrivati? Tale è il dolore eterno dell'ultimo singolo dei Discus: il passaggio del tempo, con apparentemente nulla da mostrare per esso. La band di Chicago manda i brividi lungo la spina dorsale con la loro sognante e meditabonda "O My Stars", una fantasticheria malinconica piena di speranza, angoscia e desiderio di un periodo di massimo splendore che potrebbe non arrivare mai.

      È uno studio di carattere ossessivamente vulnerabile, inflessibilmente crudo che costringe tutti noi a riflettere sulle nostre storie e a chiederci se i “bei vecchi tempi” siano mai esistiti, o se fosse tutto, sempre, un frutto della nostra immaginazione.

      Per relazionarsi con-Discus

      Come ti amo

      La mia zolletta di zucchero

      Sono più vecchio tutto il tempo

      Stringimi nei tuoi occhi

      Più vecchio tutto il tempo

      Aspettando il mio primo

      Forse è dopo che tutto è finito

      Sto aspettando il paradiso?

      Sono in sopra la mia testa

      (Oh le mie stelle!)

      Quando mi emoziono troppo

      Chiudo gli occhi e prego per il riposo

      Atwood Magazine è orgogliosa di presentare in anteprima “O My Stars”, il terzo e ultimo singolo tratto dal prossimo secondo album di Discus, To Relate To (in uscita il 28 marzo 2025 tramite l'impronta di Sunroom, SUN-ROM). Il seguito dell'album di debutto del 2019 Something Has Happened vede la band dei fratelli Jake e Paul Stolz, il bassista Kevin Fairbairn, il batterista Nick Konkoli e la vocalist Sarah Clausen evolvere la loro arte ed espandere il loro suono indie rock jangly, il tutto mentre medita sulla natura della nostra umanità condivisa e cerca la connessione attraverso la loro musica.

      "Il disco è una raccolta di questi esercizi, nati dal riconoscimento che quasi ogni momento — un incidente, un ricordo d'infanzia, un tentativo atletico di empatia — può servire come pietra di paragone per la comprensione. "Più lo studio del personaggio è lontano, più difficile è la sorprendente verità al suo centro e maggiori sono le possibilità di cogliere alla sprovvista la propria riflessione.”

      Discus © Clare Byrne

      Arrivati sulla scia dei loro singoli contemplativi "On Tour” e “Alignment, Misattributions”, la tenera" O My Stars " è un pezzo particolarmente provocatorio e toccante che inevitabilmente scopre una pepita di verità universale. Nel corso di quattro minuti e mezzo, Discus adottare una nuova prospettiva al fine di mettere in discussione lo scopo della vita – e il proprio posto in esso:

      La scuola d'arte ti ha cambiato

      Hai reso i capelli blu

      Padre del tempo

      misura la mia vita

      Mi sembrava così giusto

      Quando eri al mio fianco

      Cosa resta?

      ” In’ O My Stars', una madre viene a patti con il fatto che la sua vita le è sfuggita", dice Jake Stolz alla rivista Atwood. "Si chiede quando, o se, arriverà il suo tempo al sole.”

      "In passato, molti dei miei testi sono stati relativamente opachi, e sento che questo può essere una barriera tra il cantautore e il pubblico, e volevo rompere un po' con questo. Volevo che il testo fosse davvero semplice ed emotivo, con la speranza che avrebbe permesso all'ascoltatore di avere un'esperienza personale con la canzone.”

      Discus © Clare Byrne

      Una pista morbida e soul-agitazione. "O Mie stelle" provoca sconvolgimenti emotivi all'interno pur mantenendo la sua compostezza all'esterno.

      Ascolta attentamente però, e la canzone è sicuro di causare una mini crisi esistenziale in tutti coloro che ascoltano.

      La migliore raccomandazione di questo scrittore è di eliminare completamente la nozione di “bei vecchi tempi” e concentrarsi quasi inequivocabilmente sul rendere oggi – il qui e ora – il meglio che può essere. Ascolta "O My Stars" in esclusiva su Atwood Magazine e resta sintonizzato per saperne di più su Discus; il loro secondo album To Relate To uscirà il 28 marzo 2025!

      Non mi resta molto tempo

      Mi chiedo dove siano finiti i giorni

      (Oh le mie stelle!)

      Assomiglia ai miei figli

      Stanno riprendendo le mie abitudini

      (Oh le mie stelle!)

      — —

      :: stream / acquisto Per relazionarsi qui ::

      :: connettiti con Discus qui ::

      — —

      Streaming:” O le mie stelle " – Discus

      

      — — — —

      Connettiti a Discus su

      Facebook, Instagram

      Scopri nuova musica su Atwood Magazine

       © Clare Byrne

      :: Flusso Discus ::

Premiere: Discus Ache for the 'Good Ol' Days 'That Never Came in" O My Stars " - Atwood Magazine Premiere: Discus Ache for the 'Good Ol' Days 'That Never Came in" O My Stars " - Atwood Magazine Premiere: Discus Ache for the 'Good Ol' Days 'That Never Came in" O My Stars " - Atwood Magazine Premiere: Discus Ache for the 'Good Ol' Days 'That Never Came in" O My Stars " - Atwood Magazine

Altri articoli

Sølv canalizza le sue energie inconsce su Nightmare-1000

Sølv canalizza le sue energie inconsce su Nightmare-1000

Sølv scava in un territorio oscuro ma affascinante nel nuovo singolo "Nightmare-1000". Fuori ora, il singolo indica una nuova era da questo talento dark-pop, che è

Il costo nascosto dello streaming: come Spotify sopprime i nuovi artisti - Atwood Magazine

Il costo nascosto dello streaming: come Spotify sopprime i nuovi artisti - Atwood Magazine

Questa storia scopre come gli algoritmi e il sistema di pagamento di Spotify stiano tranquillamente impilando il mazzo contro artisti nuovi ed emergenti, rendendo difficile per loro “farcela” in questa era dello streaming.

Blondshell taglia all'osso con "Due volte"

Blondshell taglia all'osso con "Due volte"

Blondshell ha condiviso la sua nuova canzone "Two Times" per intero. Fuori ora, è la terza uscita dal suo album in arrivo, il follow-up al suo acclamato

Summer Pearl: il nuovo EP "THE INTERLUDE"

Summer Pearl: il nuovo EP "THE INTERLUDE"

La cantante londinese Summer Pearl ha annunciato il nuovo EP "THE INTERLUDE". La cantautrice mescola jazz, neo-soul e R & B inglese, con lei

Group Listening: il nuovo EP "Tell Everyone Everything"

Group Listening: il nuovo EP "Tell Everyone Everything"

I Left-field Duo Listening hanno condiviso i dettagli del loro nuovo EP "Tell Everyone Everything". The experimental pairing - Paul Jones e Stephen Black -

Mumford & Sons abbracciano i loro cuori inquieti in "Rushmere", un sogno di febbre Folk Rock - Atwood Magazine

Mumford & Sons abbracciano i loro cuori inquieti in "Rushmere", un sogno di febbre Folk Rock - Atwood Magazine

Un sogno da febbre folk rock che sembra fresco e senza tempo, “Rushmere " è uno straordinario omaggio alle radici dei Mumford & Sons – una reintroduzione elettrizzante e appassionata che pone le basi per il tanto atteso quinto album in studio della band britannica e un nuovo audace capitolo nella loro leggendaria carriera.

Premiere: Discus Ache for the 'Good Ol' Days 'That Never Came in" O My Stars " - Atwood Magazine

La band indie rock di Chicago Discus manda i brividi lungo la spina dorsale con la loro canzone sognante e meditabonda “O My Stars”, una fantasticheria malinconica piena di speranza, angoscia e desiderio di un periodo di massimo splendore che potrebbe non arrivare mai.