Il classico dei Led Zeppelin che Robert Plant ha impiegato 40 anni per abbracciare

      Ora è parte integrante del suo spettacolo dal vivo...

      10 · 09 · 2025

      Album uno; traccia uno; lato uno. I Led Zeppelin si presentarono con uno dei loro brani più iconici, lanciandosi nel loro debutto con il brivido sismico di “Good Times Bad Times”. Eppure la canzone fu raramente eseguita dal vivo durante l’incarnazione iniziale del gruppo, comparendo con una certa regolarità nelle scalette solo nelle incarnazioni soliste di Robert Plant nel ventunesimo secolo.

      Una dimostrazione tonante di potenza hard rock, “Good Times Bad Times” si regge sulle inimitabili forze dei Led Zeppelin. Il drumming di John Bonham, intriso di terzine, è il basamento perfetto, mentre John Paul Jones mise insieme il riff – dichiarando che era quasi troppo difficile da replicare dal vivo.

      Jimmy Page suona una Telecaster che gli fu regalata dall’ex compagno nei Yardbirds, Jeff Beck, mentre la voce di Robert Plant – “In the days of my youth, I was told what it means to be a man / Now that I’ve reached that age, I try to do all those things the best I can” – è un mini-manifesto per il gruppo allora sconosciuto.

      Eppure, curiosamente, i Led Zeppelin raramente suonavano “Good Times Bad Times” dal vivo. Spesso incorporata nel medley di “Communication Breakdown”, alcuni elementi venivano usati come introduzione, ma la canzone in sé veniva esclusa dalle scalette.

      Finché non arrivò il ventunesimo secolo. Robert Plant abbracciò con decisione “Good Times Bad Times” – aprì il celebrato show di reunion dei Led Zeppelin all’O2 Arena nel 2007, e compare nelle scalette dei suoi Robert Plant and the Sensational Space Shifters.

      Permettendo al brano di snodarsi e trasformarsi in linea con le sue influenze in continua espansione, permangono aspetti della bombasticità dei Led Zeppelin. Date un’occhiata a questa incredibile esibizione del 2018 a Tucson, con una dedica emozionante al compianto e straordinario batterista dei Led Zeppelin, John Bonham.

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