Liverpool sforna talenti musicali da decenni – con nomi come The Beatles, Frankie Goes to Hollywood ed Echo & The Bunnymen. Ma l’ultima sensazione del Merseyside appare un po’ diversa dalle icone mainstream del suo passato. Mascherato e irrompendo sulla scena britannica con barre potenti, è il solo e unico EsDeeKid.
Fa parte di un esercito – insieme a compagni d’armi come Fakemink e Jim Legxacy – che sta portando l’underground nel panorama rap principale. Ciò che lo distingue dai suoi pari, però, sono due fattori chiave del suo successo: il suo mistero e il suo glorioso accento scouse.
La sua assenza di una persona pubblica gioca molto a suo vantaggio. Le speculazioni sulla sua identità hanno fatto salire le sue tracce in classifica (per la cronaca, non pensiamo che sia Timothee Chalamet…), e gli permettono anche di far vivere la sua musica senza il rumore della celebrità.
Detto questo, ecco sette cose che siamo riusciti a raccogliere sul nostro uomo del momento.
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Pubblica musica da solo un anno e mezzo.
La sua prima uscita su SoundCloud – un remix di “Black Beatles” dei Rae Sremmurd – è stata pubblicata a maggio 2024. Da allora ha raggiunto 9,1 milioni di ascoltatori mensili su Spotify – un risultato davvero sorprendente.
Il suo stile
Pur mantenendo nascosta la sua identità, è comunque riuscito a creare un’apparenza scenica distintiva. Total black e abiti larghi, perfettamente in linea con il suo sound ruvido. E con solo gli occhi in vista, naturalmente.
I suoi live sono leggendari
La sua presenza scenica si percepisce nei videoclip online, mentre sfida barra dopo barra una sala gremita. Minaccioso, energico ed euforico, è un’esperienza catartica promessa per i suoi fan di culto.
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Ha il secondo album rap più ascoltato in streaming dell’anno
Il suo progetto d’esordio “Rebel” è uscito a giugno di quest’anno, a seguito del successo del singolo “Phantom”. Questo ha aumentato la sua popolarità fino all’attuale posizione e gli ha valso il secondo album rap più ascoltato in streaming dell’anno, appena dietro a Central Cee.
Ha ottenuto endorsement di tutto rispetto.
Con un recente ruolo da opening act per Yung Lean e una presunta collaborazione con Yeat, è chiaro che si è guadagnato il rispetto dei grandi dell’industria, dimostrando che è qui per restare.
Le sue prossime mosse
All’inizio del 2026 porterà il suo sound oltreconfine, suonando in Canada, negli Stati Uniti e in Australia. Questo salto consolida la sua ascesa da enigma dell’underground a contendente globale.
È “il più tosto del secolo”.
Non c’è altro da dire.
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Di Zahra Hanif
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