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Benson Boone si muove con Melody in "Sorry I'm Here for Someone Else" - Atwood Magazine

Benson Boone si muove con Melody in "Sorry I'm Here for Someone Else" - Atwood Magazine

      Benson Boone dà il via a un nuovo capitolo del suo viaggio musicale con “Sorry I'm Here for Someone Else”, un vibrante inno pop-rock che segnala una direzione fresca e ottimista dopo il successo globale della sua hit di successo, “Beautiful Things.”

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      "Scusa se sono qui per qualcun altro" - Benson Boone

      

      Il nuovo singolo di Benson Boone “Sorry I'm Here for Someone Else " segna un significativo perno nella traiettoria della sua carriera, segnalando l'inizio di un nuovo entusiasmante capitolo.

      La canzone, pubblicata alla fine di febbraio-dopo l'immenso successo di "Beautiful Things" - testimonia la capacità di Boone di evolversi mantenendo la vulnerabilità e la narrazione che lo hanno reso caro a milioni di fan in tutto il mondo.

      Scusa sono qui per qualcun altro-Benson Boone

      Mi dispiace, sono qui per qualcun altro

      Ma è bello vedere la tua faccia

      E spero davvero che tu stia bene

      Spero che tu stia bene

      (Qui andiamo, uno, due, uno, due, tre)

      "Sorry I'm Here for Someone Else" è un inno energico che introduce gli ascoltatori a un lato più up-tempo di Boone, una partenza dalle qualità riflessive e riflessive che hanno definito i suoi precedenti successi. Questa traccia offre un mix accattivante di elementi pop e rock, con un loop di batteria di guida e synth contagiosi che attirano immediatamente gli ascoltatori. La canzone è incentrata su uno scenario classico - l'imbarazzante run - in con un ex mentre sei sulla buona strada per vedere qualcun altro. È una situazione a cui molti possono relazionarsi, e la capacità di Boone di catturare il mix agrodolce di emozioni è dove la canzone brilla davvero.

      La frase di apertura - "I'm sorry, I'm here for someone else" - dà il tono con la sua candida e sottile malinconia, che Boone offre con la sua firma sincera vulnerabilità. Continua con: "È bello vedere la tua faccia, e spero davvero che tu stia facendo bene."È un sentimento complesso: il desiderio di andare avanti mantenendo lo spazio per il passato. Il coro, con la sua ripetizione contagiosa, spinge ulteriormente il punto a casa mentre Boone esprime rammarico pur onorando la realtà della sua situazione attuale. È una canzone sulla chiusura e la grazia emotiva, ma anche sul riconoscimento che la vita va avanti, non importa quanto sia difficile lasciarsi andare.

      Era in ritardo per cena, a sud della citta'

      Ha lasciato il telefono un po ' amaro, ma è bello per ora

      Tutt'altro che perfetti l'uno per l'altro,

      ma ci stiamo lavorando, suppongo

      Ora sto aspettando alla tavola calda,

      sembra traumatizzato

      Perche ' ti avvicini al tavolo

      con un ordine di patatine fritte

      E ti conosco

      Sì, ti conosco

      Ti amavo

      E ho detto

      "Mi dispiace, sono qui per qualcun altro

      È bello vedere la tua faccia

      E spero davvero che tu stia bene

      Spero che tu stia bene

      Mi dispiace, sono qui per qualcun altro

      Vorrei poter rimanere

      E parlare al bar tutto da soli

      Ma sono qui per qualcun altro”

      Benson Boone © David Roemer

      C'è un'innegabile sensibilità pop in "Sorry I'm Here for Someone Else", che lo fa sembrare quasi fatto su misura per le playlist estive.

      Ha il tipo di energia ventilata che potrebbe facilmente riempire le piste da ballo o accompagnare lunghi viaggi con i finestrini abbassati. La sinergia tra i synth stratificati e il ritmo costante crea un'atmosfera vibrante, sottolineando i temi della canzone di andare avanti. Eppure, anche nella sua energia ottimista, c'è un sottile sottotono di profondità emotiva – qualcosa che Boone ha imparato dal suo breakout con “Beautiful Things.”

      La crescita di Boone come cantautore brilla nella sua canzone. Non sta solo raccontando una storia; sta offrendo una riflessione sulla navigazione delle emozioni complesse che vengono con connessioni romantiche mutevoli. Questo è un uomo che ha imparato che la crescita non arriva sempre senza dolore, ma è un viaggio essenziale per andare avanti. La semplicità lirica di Boone è la sua più grande forza qui-non complica troppo la narrazione, ma parla direttamente al cuore di chiunque abbia sperimentato l'imbarazzo di vedere un ex quando non sei più sulla stessa pagina.

      Quando finalmente entra nel ristorante

      Odio dirlo, ma lo sapevo, ero già andato

      Oh, Benny, non farlo, le stai spezzando il cuore

      Benny, non farlo

      Benny, non farlo

      Ma devo andare

      Non è personale

      Quando dico

      "Mi dispiace, sono qui per qualcun altro

      È bello vedere la tua faccia

      E spero davvero che tu stia bene

      Spero che tu stia bene

      Mi dispiace, sono qui per qualcun altro

      So che vorresti che potessi restare

      E parlare al bar tutto da soli

      Ma sono qui per qualcun altro”

      La produzione della canzone è altrettanto cruciale per il suo successo. Jack LaFrantz e Jason Evigan, che hanno collaborato con Boone nel suo album di debutto Fireworks & Rollerblades, hanno ancora una volta contribuito a modellare il suono, dando alla traccia un tocco lucido ma organico. La miscela di elementi elettronici con la strumentazione tradizionale si presta a un suono moderno e senza tempo, un delicato equilibrio che parla della versatilità di Boone come artista.

      Una cosa che spicca su “Sorry I'm Here for Someone Else " è la sua capacità di essere sia personale che universalmente riconoscibile. È facile immaginare che questa canzone diventi un punto fermo negli spettacoli dal vivo di Boone, con i fan che cantano ogni parola, in particolare il ritornello struggente della canzone. È anche chiaro che Boone è molto consapevole della potenza della sua piattaforma. Mentre la traccia è profondamente personale, il suo fascino più ampio risiede nella sua capacità di parlare con chiunque abbia dovuto navigare nelle acque disordinate dell'amore, della perdita e del movimento. La voce di Boone è il veicolo perfetto per questi temi: sincera, tenera, ma piena di una forza emotiva che risuona profondamente.

      Anche i tempi di uscita della canzone sono cruciali. Dopo un anno monumentale nel 2024-segnato dall'immenso successo di “Beautiful Things”, che non solo ha scalato le classifiche globali, ma gli è valso anche nomination ai Grammy e numerosi premi – è chiaro che Boone non si accontenta di riposare sugli allori. Con "Sorry I'm Here For Someone Else", sta tracciando un nuovo corso audace che abbraccia sia l'evoluzione che la sperimentazione. La traccia sarà probabilmente un ponte per i fan che hanno amato il suo debutto, ma ora sono ansiosi di vedere come continuerà ad evolversi come artista.

      Benson Boone © David Roemer

      Con” Sorry I'm Here for Someone Else", Benson Boone ha preparato con successo il terreno per quella che promette di essere una nuova entusiasmante era nella sua carriera.

      L'energia contagiosa della traccia, abbinata ai suoi testi facilmente riconoscibili sulla navigazione delle relazioni passate, mostra che Boone è molto più di una meraviglia one-hit. La sua capacità di fondere la profondità emotiva con un suono ottimista evidenzia la sua crescita sia come cantautore che come artista, assicurando che la sua base di fan continuerà a crescere mentre attendono con impazienza le sue prossime mosse. Se questa canzone è un'indicazione di ciò che verrà, il suo secondo album si preannuncia come una corsa emozionante attraverso l'evoluzione personale e la sperimentazione musicale.

      Sono ancora innamorato di te

      Vado fuori di testa

      (Ehi, ehi, ehi)

      Non ce la facevo piu'

      Stavo già correndo

      per le porte della cucina

      Sei sempre stato quello giusto

      Avrei dovuto aspettare

      Non posso perderti di nuovo,

      non di nuovo, non di nuovo, non di nuovo

      Mentre Boone si prepara per esibizioni di alto profilo in festival come Coachella e Governors Ball, “Sorry I'm Here for Someone Else” testimonia la sua disponibilità ad affrontare sfide ancora più grandi. La traccia non solo riafferma il suo posto nella scena pop, ma stuzzica anche il potenziale di suoni ancora più diversi all'orizzonte.

      Con un anno già pieno di promesse, la traiettoria ascendente di Boone non mostra segni di rallentamento, lasciando i fan entusiasti per qualsiasi cosa venga dopo – e senza dubbio, successi più indimenticabili lungo la strada.

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