Se qualcuno può attestare il sentimento 'la guarigione non è lineare', è Greentea Peng. L'auto-descritta artista psichedelica R&B – vero nome Aria Wells-ha sempre candidamente condiviso il suo viaggio di auto-riflessione e connessione spirituale attraverso la musica. il debutto del 2021 "MAN MADE" e il successivo mixtape "GREENZONE 108" hanno tradotto il caos del mondo oggettivo in creazione, dettagliando un ritorno alla fonte caratterizzato da scoperta di sé, amore e crescita su un vasto sfondo di influenze neo-soul, jazz, dub e hip hop. Meticolosamente prodotta tenendo conto dei dettagli più vibrazionali (come la registrazione della title track del suo debutto one frequency sotto lo standard del settore per rispecchiare la frequenza naturale dell'universo), Greentea ha un dono consolidato per creare collezioni ottimali per espandere la tua coscienza.'TELL DEM IT'S SUNNY' approfondisce ulteriormente questo risveglio con un esame sfumato del sé-la luce e l'oscurità – e un'accettazione della resa, meglio sintetizzata da ‘GREEN’: “Vieni e dentro, e lascia che la guarigione inizi / È così che risolviamo gli affari quando perdiamo la pelle / Sentilo tutto intorno e lascialo entrare dentro / Non c'è resistenza, puoi anche cedere. Posizionato più avanti nel disco, sembra il cuore del lavoro, con il suo punto di risonanza di abbracciare lezioni e cambiamenti scomodi che servono a contestualizzare i temi più ampi dell'album. L'apripista ‘BALI SKIT PART 1 ' evoca uno stato di trance con synth rotazionali, una linea di basso che scorre bassa e voci ultraterrene; altrove, Greentea si sente in giro per un senso di appartenenza su ‘NOWHERE MAN’ alimentato da synthpop, porta il bagaglio sull'ombrosa ‘MY NECK’ (con Wu-Lu), consolida l'unità sul grintoso ‘CREATE AND DESTROY’ e cerca la tranquillità attraverso l'esperienza di essere malleabilmente umano sul picchiettio-pulsato ‘THE END (PEACE)’.Proprio come il processo del lavoro interiore, 'TELL DEM IT'S SUNNY' è dolcemente trasformativo; incanala la pazienza e l'espansione, in ultima analisi, parlando al cuore come una continuazione del percorso senza fine che Greentea ha mostrato agli ascoltatori finora. La guarigione potrebbe non essere lineare, ma per Greentea Peng, il viaggio sembra diretto nella giusta direzione.
Potrebbe non essere il più spensierato degli ascolti, ma è ferocemente potente e importante.
Non si può negare che in questo disco di debutto, Welly ne dà davvero un po'.
Vundabar sono sempre stati difficili da peg. Musica per chitarra che è sia penetrante e goffamente fuori sincrono con i condotti che lo circondano, sono
Ha anche annunciato una grande serie di date del tour 2025 in tutto il Regno Unito, Europa e Nord America.
Cambi di line-up e lunghe pause avrebbero potuto far deragliare definitivamente Gli Orrori. Invece, sesto LP 'Night Life' li vede riemergere snella e forte.
Un gran numero di nomi internazionali si recheranno nel comune svizzero di Nyon a luglio.
Delicatamente trasformativo, incanalando la pazienza e l'espansione.