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Intervista: Aidan Bissett accoglie le complessità della connessione nel suo album d’esordio “shut up and love me” - Atwood Magazine

Intervista: Aidan Bissett accoglie le complessità della connessione nel suo album d’esordio “shut up and love me” - Atwood Magazine

      Il disco di debutto di Aidan Bissett, «shut up and love me», esplora le prove e le tribolazioni del bisogno di connessione umana. Dalla sua viralità del 2020, il musicista con sede a Los Angeles ha realizzato molte cose – e non è ancora finita.

      Ascolta: «shut up and love me» – Aidan Bissett

      Nella primavera del 2023, ho portato mio fratello a vedere Valley durante il tour Lost in Translation.

      Anche se sono una grande fan di Valley, avevo un motivo nascosto: dimostrare di essere una sorella maggiore cool perché andavo ai concerti per lavoro.

      Durante l’anticipazione del gruppo di apertura, mi sono girata verso mio fratello e ho detto: «Aspetta, conosco questa canzone. Non sapevo fosse di lui.» Ho passato un gesto vago verso il ragazzo sul palco.

      Mio fratello ha scrollato la testa. «Assolutamente no,» ha detto. «Quel ragazzo è troppo famoso. Deve essere una cover.»

      Ho fatto spallucce in accordo – era la prima volta che sentivo parlare di Aidan Bissett.

      In realtà, quella era la sua canzone: «More Than Friends», una traccia con quasi 96 milioni di streaming. All’epoca, si trattava di un pubblico di 2000 persone che cantavano insieme. Solo due anni dopo, gruppi di 5000 cantano insieme.

      Prima dell’uscita del suo album di debutto, «shut up and love me», Bissett aveva accumulato oltre 1,2 milioni di ascoltatori mensili su Spotify. Se hai ascoltato la sua musica prima, il suo rapido successo non ti sorprenderà.

      «Per molto tempo, non mi sentivo pronto o non avevo abbastanza cose da dire per pubblicare un intero album,» racconta a Atwood Magazine. Ha pubblicato diversi singoli dopo «More Than Friends», inclusi due EP.

      Bissett ha considerato l’idea di trasformare il suo progetto più recente, Supernova, in un album completo, ma «qualcosa semplicemente non mi sembrava giusto.» Spiega: «Volevo davvero essere sicuro che, quando sarebbe arrivato il momento, fosse qualcosa che sembrava un progetto completo piuttosto che un insieme di singoli messi insieme.»

      «shut up and love me», uscito il 25 luglio tramite 10k Projects / Capitol Records, esplora il bisogno di connessione in 13 tracce. Pur immergendosi in un sound principalmente pop alternativo e indie rock, le influenze di Bissett sono evidenti.

      «Ho sempre amato la musica di band. Per qualche motivo, mi sembra molto libera,» dice. «C’è qualcosa nelle band, forse perché sono cresciuto ascoltandole.»

      Nonostante sia un artista solista, Bissett spesso evidenzia online la loro tournée con il batterista Fionn Roche e il chitarrista Grant McManus, definendoli «lo spettacolo più grande sulla Terra».

      «shut up and love me» – Aidan Bissett

      Bissett descrive la musica di band come «un gusto pregio.» È un complimento. Crescendo, Pink Floyd, Queen, Led Zeppelin e AC/DC riempivano ogni altoparlante di casa sua. L’amore di suo padre per la musica lo ha affascinato fin da piccolo.

      Il suo primo CD fu «Parachutes» dei Coldplay; questo progetto ha aperto a Bissett le complessità di genere e di sound oltre il rock con chitarra.

      «Ci sono molte disavventure qua e là. Non tutto è perfetto,» spiega. «Penso che sia quello che lo rende umano. Ho sempre cercato questo perché non volevo nulla di incredibilmente perfetto.»

      A livello centrale, «shut up and love me» parla dell’umanità di una relazione. Il primo singolo, «are we in love yet?», uscito a marzo 2025, cinque mesi prima dell’album, è stato il primo brano scritto per il progetto, antecedente all’EP «Supernova» del 2024.

      All’inizio, Bissett non sapeva cosa fare con quella canzone, ma sapeva di aver creato qualcosa di speciale. L’ha rivisitata quando ha cominciato a pensare di fare un album.

      «Un amico mio dice sempre che, a volte, quando crei qualcosa, sei in anticipo sui tuoi tempi o sul tuo gusto,» dice. «Tanto che in futuro ti raggiungerà. Sicuramente sentivo che fosse così.»

      È stato un punto focale naturale dell’album, offrendo ai listener la possibilità di conoscere per la prima volta un progetto più lungo e narrativo di Aidan Bissett.

      Sono così bisognoso di baci

      Ma tutto sembra così miserabile

      Quando telefonate in modo subliminale

      Come fai tu

      Vestito rosso così criminale

      Nella mia testa a letto così fisico

      Ogni tuo movimento così minimo

      Se devo essere onesto

      La cosa più difficile da fare

      È fingere di essere modesto

      Vorresti che morda la lingua?

      E sono così terrorizzato

      Che non riusciremo a farlo bene

      Voglio sapere

      Siamo già innamorati?

      L’album si apre con «reading into it», un brano giocoso sui primi stadi di coinvolgimento con qualcuno di nuovo.

      Le basi strumentali trasmettono l’eccitazione flirtante di un nuovo inizio, attirando gli ascoltatori nella storia che Bissett racconta.

      L’intro di pianoforte sfocato del brano si presta ad essere l’apertura dell’album. «Mi sembra molto libero e ti immerge nel progetto,» spiega. «Amo sempre un’intro lunga che, in modo strano, apre un album.»

      Loda il produttore Andrew Wells, per aver portato in vita la sua visione.

      «L’album si conclude con due tracce molto introspective,» dice Bissett. «Penso che apra la domanda sulla connessione umana e su quanto una persona sia disposta a fare per trovarla da sola. Qual è il limite salutare? Quando e dove si supera il limite?»

      L’ultima traccia, «bloodtype», mette in evidenza le capacità vocali di Bissett, accompagnate da armonie orchestrali.

      I testi esprimono la comprensione di Bissett dei propri limiti e di quelli delle persone intorno a lui. La canzone lascia Bissett vulnerabile nel modo più commovente e autentico.

      Aidan Bissett © 2025

      Negli ultimi cinque anni, Bissett ha intrapreso tour nazionali e internazionali sia come apertura che come headliner in vista del suo «Shut Up and Love Me Tour» in autunno.

      Più recentemente, ha accompagnato il vecchio gruppo di Chase Lawrence, COIN, in tour nell’autunno 2024 come opening act.

      «Chase [Lawrence] è stato un mentore per me fin da quando avevo 18 anni, e ho imparato molto da lui in modo specifico,» dice Bissett.

      Oltre a tour con lui, Lawrence ha prodotto alcune delle sue canzoni, come «I Can’t Be Your Friend» e «People Pleaser.»

      Il più grande insegnamento per Bissett è credere alle parole che dice sul palco.

      Ha suonato da locali piccoli a grandi arene, ma il tour con COIN gli ha permesso di vivere una relazione artista-pubblico in modo nuovo.

      Sbraccia mentre parla, l’ammirazione per Lawrence e le performance dal vivo sono evidenti.

      «Non importava se loro [COIN] avessero avuto una giornata difficile. Sono saliti sul palco e si vedeva che sentivano ogni singola parola che pronunciavano,» dice.

      «Ho molta rispetto per questo.»

      Aidan Bissett © 2025

      Bissett è apparso per la prima volta nel luglio 2020 con il singolo «Different». Un altro singolo è stato pubblicato prima che «More Than Friends» sfruttasse TikTok.

      In preparazione per «shut up and love me», Bissett ha ampliato gli influssi dei suoi primi progetti.

      Band moderne come The 1975 e COIN occupano un posto speciale nella sua musica. La Blue Nile con l’uso di synth e l’espressione di Peter Gabriel tramite la chitarra, insieme ad altre sonorità degli ‘80, sono emerse durante la produzione di «shut up and love me».

      Molto della chitarra e dei synth vengono anche da David Bowie, di cui Bissett è fan da tutta la vita.

      «A volte sento un suono e dico: ‘Oh, è fantastico. Vediamo se riesco a incorporare qualcosa di simile,’» dice.

      Nonostante i suoi testi siano molto catchy, mescolando senza sforzo hook pop e strumentali rock, Bissett si considera più concentrato sul sonoro.

      «Per me, è difficile semplicemente prendere una chitarra e scrivere,» ammette. «Ogni volta che lo faccio, finisco per scrivere una canzone di Bob Dylan, e penso: ‘Questa non era affatto quello che volevo.’»

      Ride e assicura di essere un fan di Dylan, ma non si immagina a cantare canzoni folk con l’armonica.

      Gran parte di «shut up and love me» deriva dall’esperienza personale di Bissett.

      Il progetto gli ha permesso di capire «questo nervosismo legato alla connessione» e di collocarsi o mettere altri «in posizioni dannose, emotivamente.»

      Invece di creare un «album sulla rottura», Bissett esplora le insidie di investimenti emotivi nello spazio tra una relazione e il primo incontro con qualcuno.

      All’inizio della sua carriera, la maggior parte del contenuto sui social di Bissett ruotava intorno alla promozione della sua musica, con poco altro.

      «Facevo molta pressione sui social, perché ci viene detto che questa è la cosa più importante e non si può avere successo senza una sensazione virale,» dice.

      «In questo progetto, ho imparato a dire: “Sai che c’è? È solo premere un pulsante e, dopo, non è più sotto il mio controllo.”»

      Il contenuto attuale di Bissett varia da storie comiche a aggiornamenti sulla vita, oltre alla promozione.

      «Ho semplicemente tolto tutta la pressione,» spiega.

      Ha anche aperto un secondo account TikTok, dove condivide contenuti come altri ragazzi della sua età.

      «Non c’è modo di controllare i social media. È un po’ come quando ti puntano il dito, forse è il tuo momento.»

      Ora più che mai, i creativi sono a rischio di burnout, tra l’obbligo di creare arte e di promuoverla allo stesso tempo.

      «Questo sembra un lavoro,» commenta sulla necessità di promuovere la sua musica mentre la crea. «Per questo ho introdotto anche più contenuti sulla personalità.»

      Il suo spostamento verso contenuti basati sulla personalità sui social media lo ha spinto a cercare nuovi modi di promuovere la sua musica.

      Per lui, i social sono uno strumento di costruzione del mondo.

      «Non puoi essere un artista se non hai un mondo,» dice. Fa una pausa e ride. «Voglio dire, puoi, ma finirai per essere preso in giro.»

      Il mondo di «shut up and love me» rispecchia l’ansia accolta della connessione umana.

      Un profilo Instagram, intitolato con il singolo principale dell’album, presenta Bissett e altri che spray-paintano parole e frasi in giro per Los Angeles.

      Bissett nota che c’è un elemento di «comodità» in LA come sfondo.

      «Mi sembra strano dire: “Ehi, qualcuno può andare a [spray-paintare].” Perché è illegale, capisci?» dice scherzando.

      Invece di chiedere ai suoi amici di commettere reati spaziali, li coinvolge per creare altri contenuti per il progetto, come spray-paintare parole che sembrano «da Tumblr» o inviare video di loro mentre si baciano.

      Aidan Bissett © 2025

      «shut up and love me» esplora la connessione umana attraverso una lente moderna, con l’esperienza di Bissett al centro.

      Anche se i frammenti di vita che condivide online sono spesso comici, sia che si tratti di commenti sulla recente stagione di Love Island o sugli orrori degli appuntamenti in vent’anni, i follower si riconoscono facilmente.

      Questo si trasmette senza intoppi anche nel peso del progetto, garantendo quanto sia genuina la conversazione e la narrazione di «shut up and love me» per lui.

      Bissett spera che l’interpretazione dell’album rimanga ampia, permettendo agli ascoltatori di cogliere elementi che sentano personali senza che la sua opinione influisca.

      «Penso che questa sia la bellezza della musica e dell’arte in generale,» dice.

      Seppur impressionante, con 400 milioni di streaming globali e 1,6 miliardi di visualizzazioni, la sua arte contribuisce al suo successo continuo.

      In un’epoca in cui l’autenticità empatica è oscurata dalle tendenze, Bissett ha costruito un mondo in cui la connessione è incoraggiata, messa in discussione e riflessiva, attraverso «shut up and love me».

      Consolida il ruolo di leader di Bissett come forza nell’era digitale della musica.

      Rimani aggiornato con Aidan Bissett su Instagram e TikTok.

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      Il suo album di debutto, «shut up and love me», uscirà il 25 luglio.

      Ascolta la sua musica qui.

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