Jehnny Beth – Tu, spezzacuori, tu

      Jehnny Beth torna con il suo secondo album solista, You Heartbreaker, You, pubblicato da Fiction Records. Il nuovo album fa seguito a Utopian Ashes del 2021, con il frontman dei Primal Scream Bobby Gillespie, che conduceva gli ascoltatori attraverso il lento allontanamento di una coppia sposata, mentre si crogiolavano nella solitudine di un amore in crisi. You Heartbreaker, You è nettamente diverso.

      Sul disco, Beth dice: «Viviamo in un'epoca oscura, piena di drammi e barbariche tragedie. Mi è diventato chiaro che, in questi tempi, o impariamo a urlare molto bene, o impariamo a sussurrare». In Broken Rib, Beth vuole che urliamo, mentre canta: «impariamo a respirare con una costola rotta», insinuando che urlare è esporsi, ma alla fine la rabbia sembrerà diretta e naturale, allo stesso modo in cui è norma sociale sussurrare educatamente.

      Broken Rib è seguito da No Good For People. Con elementi elettronici, il brano ricorda i Nine Inch Nails. Beth è stata ispirata a scrivere il pezzo dopo aver riguardato True Detective, la acclamata serie poliziesca americana che affronta la corruzione interna. Su cosa l'ha ispirata, Beth dice: «C'è una scena alla fine in cui il personaggio interpretato da Matthew McConaughey dice che può essere difficile convivere con lui: "Non è mia intenzione, ma posso essere... critico. A volte penso di non essere semplicemente buono per le persone... le esaurisco". Mi ha colpito perché mette in discussione l'incapacità di coesistere con gli altri e l'equilibrio delicato in cui la verità può essere straziante».

      I brani successivi — Obsession, Out of my Reach e I Still Believe — sono incisivi. Out Of My Reach ha un suono di chitarra più profondo, sorretto dalla voce assertiva di Beth, stilisticamente simile ai Deftones. I Still Believe ha un sound post-punk, ma da una posizione più potente. Il brano è cupo e ti assale gradualmente come ascoltatore.

      Reality inizia con il suono di vetri che si infrangono, catturando immediatamente l'attenzione e al contempo portando il tema dell'album di sentirsi disillusi dallo stato del mondo, professando senza amore «Vogliamo l'amore come succede in un sogno», mostrando come inseguiamo il romanticismo, nonostante una rabbia più profonda, che potrebbe tradursi in passione. Reality si estende nel brano successivo, Stop Me Now.

      Beth canta con piena angoscia, ma c'è qualcosa di catartico in quel suono inquieto. Accompagnata in modo sinistro da un suono di chitarra strisciante, canta ripetutamente: «Quanti anni resisteremo?». Poi chiude la canzone dicendo: «Niente può fermarmi adesso».

      Questo sfocia in High Resolution Sadness, che ha il ritmo di un attacco di panico, guidato da un suono di batteria stridente e rabbioso. Il brano ricorda l'ipnotica Down by the Water di PJ Harvey mentre Beth sussurra: «Abbassa gli schermi», e progredisce verso una voce leggermente scomposta, cantando frequentemente: «Voglio sentire l'amore».

      Il brano di chiusura, I See Your Pain, è visibilmente più lento e mette maggiormente in risalto la sua voce quasi isolata e sgranata, accompagnata da un arpeggio di chitarra quieto ma deliberato, in crescendo fino a una vocalità esplosiva quando canta I See Your Pain, a volte chiara e forte, altre volte, verso la fine, esorcizzante e liberatoria.

      You Heartbreaker, You è un'uscita da ascoltare. Nonostante il suono industriale e levigato, la purezza della voce di Beth supera la patina che avvolge l'album. La voce di Beth può risultare dirompente all'inizio, ma nel corso del disco la frustrazione diventa contagiosa, dimostrando che la rabbia non è qualcosa da temere.

      7/10

      Parole: Margot MacLeod