Con un ammicco alla cultura pop e un cenno alle radici di città piccola, Russell Dickerson offre in ‘Famous Back Home’ un mix di 12 tracce di divertimento, nostalgia e cuore che dimostra che essere “famosi” significa molto più che essere sotto i riflettori.
Ascolta in streaming: ‘Famous Back Home’ – Russell Dickerson
Essere famoso a casa per me significa rendere orgogliose le persone a me più vicine: mia moglie e i miei figli, la mia famiglia, gli amici che sono con me dall’infanzia. Quello è il tipo più vero di “famoso”.
* * *
Bucato ad asciugare sulla corda, un paio di biciclette da 10 marce rovesciate su un prato appena falciato, fette di anguria impilate su una borsa frigo.
E proprio in mezzo a tutto questo c’è Russell Dickerson, che se lo gode sulla copertina del suo ultimo album, Famous Back Home. È una scena che somiglia all’album stesso: baciata dal sole, familiare e piena di ricordi in divenire.
Famous Back Home – Russell Dickerson
Pubblicata il 22 agosto via Triple Tigers, la raccolta di 12 tracce è stata intenzionalmente confezionata per raccontare una storia che rispecchia da vicino quella di Dickerson. Famous Back Home fonde una nostalgia vivace con momenti sentiti, spostandosi senza soluzione di continuità tra inni da festa e riflessioni sulla gratitudine. È perfetta sia per esplodere dagli altoparlanti a un barbecue nel giardino di casa sia per risuonare in uno stadio.
Dickerson non si tira indietro nell’onorare la musica che lo ha formato. C’è un cenno giocoso a “Girls Just Wanna Have Fun” di Cyndi Lauper nell’energetica “Happen to Me”, e un intelligente ribaltamento del classico country degli anni ’90 di David Lee Murphy “Dust on the Bottle” nella traccia di Dickerson, “Dust”.
“Girls Just Wanna Have Fun”
a tutto polmoni
Non sa nemmeno che sta
per fare un casino con qualcuno
E ragazzi, ora sono nei guai
Non sto nemmeno provando a tirarmene fuori
Quindi dai baby, prendimi
Giù, giù, giù, sì
Non so cosa sia successo stanotte
Non so cosa sia successo la settimana scorsa
Non so cosa le sia successo
Ma sta per capitare a me, mm
Sta per capitare a me
– “Happen to Me,” Russell Dickerson
“Ho cresciuto ascoltando country anni ’90, e ‘Dust on the Bottle’ racchiude per me tanti ricordi speciali,” dice. “Usarla come fulcro lirico è sembrato un omaggio divertente alla musica che mi ha formato. È un tributo sentito a quell’epoca, ma che suona anche completamente fresco.”
Quell’equilibrio tra nostalgia e reinvenzione percorre tutto l’album. Brani come “Worth Your Wild” introducono un’energia pop-punk ispirata a Blink-182 e The 1975, mentre “Happen to Me” mette in mostra il lato spensierato di Dickerson.
Russell Dickerson © 2025
Ma quando il disco rallenta, il peso emotivo emerge.
La traccia omonima, “Famous Back Home”, si concentra sulla tensione tra inseguire grandi sogni e rimanere con i piedi per terra nelle cose che contano davvero. La canzone è stata ispirata dai suoi figli, Remington e Radford, e da un vialetto dove le loro piccole impronte sono impresse nel cemento.
“Sono quei momenti semplici, sacri – le storie della buonanotte, le risate a casa – che contano davvero,” dice. “Tutto il resto sembra più significativo quando quella base è forte.”
Le calde e ascendenti voci di Dickerson offrono uno dei momenti più potenti dell’album quando canta: “Sì, avevo un grande sogno di diventare qualcuno / Qualcuno a cui qualcuno a casa può guardare con ammirazione… Guardo intorno e suppongo di esserci riuscito… Ehi baby, non vedo l’ora di baciarti / Guarda, papà, ho perso il mio primo dente… Sto vivendo il sogno, sì, sono un nome di casa / Sì, sono famoso a casa.”
Non è solo un altro successo pronto per la radio – è una lettera d’amore alle persone e ai luoghi che lo hanno formato.
“Man mano che andavo avanti su questa strada, ho capito che vincere il mondo non era l’obiettivo,” riflette Dickerson.
“È essere famoso tra le quattro mura di casa mia. Essere famoso a casa per me significa rendere orgogliose le persone a me più vicine – mia moglie e i miei figli, la mia famiglia, gli amici che sono con me dall’infanzia. Quello è il tipo più vero di ‘famoso’.”
Pur essendo ora basato a Nashville, Dickerson rappresenta ancora con orgoglio Union City, Tennessee – una città natale radicata nella connessione. Il nome della città, nato dall’unione di due ferrovie, sembra simbolico della musica di Dickerson: una miscela di tradizione country e pop moderno.
Quell’appeal crossover ha recentemente portato a una collaborazione inaspettata – e indubbiamente orecchiabile – con i Jonas Brothers. Potrebbe suonare come un’accoppiata strana sulla carta, ma in realtà mette in luce la capacità di Dickerson di muoversi tra i generi senza perdere la propria identità. Le sue radici country sono profonde, ma c’è una lucidità pop e un’energia che mantengono il tutto attuale.
“Lavorare con Josh Kerr, Casey Brown e Chris LaCorte ha davvero dato vita a questo disco,” dice Dickerson del suo team creativo di lunga data. “Mi hanno spinto a esplorare nuove idee restando fedele a chi sono. Questo è ciò che ha reso questo album così entusiasmante – e così autentico.”
Russell Dickerson © 2025
Nonostante i suoi singoli da platino e i tour da headliner, Dickerson affronta ogni successo con genuina umiltà.
“Onestamente, ogni No. 1 ancora mi stupisce,” ammette. “Un momento che mi è rimasto davvero impresso è stato sentire la folla cantare ‘Happen To Me’ di rimando per la prima volta a Nashville. È il tipo di cosa a cui non ci si abitua mai.”
Quella sensazione di connessione si estende ai suoi live. Che sia sul palco per migliaia di persone durante il Russellmania Tour 2025 o a suonare la chitarra a un raduno in giardino, Dickerson porta la stessa energia ogni volta.
“I fan possono aspettarsi una celebrazione a tutto tondo di musica, energia e un po’ di caos – nel senso migliore,” dice. “Sarà una RD PARTY dall’inizio alla fine.”
Russell Dickerson © Bree Marie Fish
Dickerson mantiene lo sguardo sul quadro più ampio. Affronta Famous Back Home con la stessa mentalità, usando l’album come una riflessione personale e un modo per connettersi più profondamente con i fan.
“Questo album mi sembra un nuovo capitolo, ma è anche un promemoria di dove è cominciato tutto,” riflette Dickerson. “Voglio che ogni disco, ogni tour, ogni canzone sia un invito – a celebrare le grandi vittorie, a ridere attraverso il caos, a tenere stretti le persone che contano di più. Se riesco a continuare a fare musica che lo fa, allora sono esattamente dove dovrei essere.”
— —
:: ascolta/acquista Famous Back Home qui ::
:: connettiti con Russell Dickerson qui ::
— —
— — — —
Collegati a Russell Dickerson su
Facebook, 𝕏, TikTok, Instagram
Scopri nuova musica su Atwood Magazine
© Bree Marie Fish
un album di Russell Dickerson
Con un ammiccamento alla cultura pop e un cenno alle radici di provincia, Russell Dickerson presenta in 'Famous Back Home' un mix di 12 brani di divertimento, nostalgia e cuore che dimostra come essere "famosi" significhi molto più della sola ribalta.