‘10 WEEKS, 10 SONGS, 10 CITIES,’ recita la proiezione formato king-size oltre i cancelli del più grande complesso espositivo della Spagna, ricordando a migliaia di fan di Fred Again.. la botta di fortuna capitata loro. Per la prima volta dall’edizione 2023 del Primavera Sound di Madrid, Fred Gibson è tornato nella capitale spagnola, occupando il Padiglione n. 6 di IFEMA per un DJ set insieme al suo amico Skin On Skin e agli spagnoli DREA e TOCCORORO.
Mai incline a seguire la convenzione, la conquista globale di Fred della durata di 10 settimane è avvolta nel mistero e nella spontaneità, annunciando ogni DJ set pop-up settimana dopo settimana. Nonostante il breve preavviso e il processo di verifica in stile Glastonbury per contrastare i bagarini, The Times ha riportato che ben 100.000 persone hanno tentato di acquistare i biglietti per il primo show a Glasgow. Anche la terza serata di stasera è andata sold out in pochi secondi, generando un’impennata di adrenalina che si è protratta dall’annuncio di domenica fino alla fila.
Dopo i rulli di DREA che accolgono CLASH all’IFEMA, Skin On Skin alza la posta con le sue incursioni in techno ad alto tasso energetico e in house sensuale. L’eterea ‘Where You Need To Be’ introduce una certa transitorietà in questo immenso capannone, ma tutti aspettano il suo singolo di svolta ‘Burn Dem Bridges’, scatenato come il gran finale del suo B2B di un’ora con lo stesso Fred Again..
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Quando Fred raggiunge Skin On Skin poco dopo le 2, l’energia all’interno dell’IFEMA esplode, quasi incontrollabile. «Siamo così gasati di essere qui, gracias», esclama raggiante, somministrando a goccia ‘Turn On The Lights again..’ e la recente collaborazione con Amyl & The Sniffers ‘you’re a star’ per salutare questa folla sbalordita. Nonostante al suo invito siano stati applicati adesivi su tutte le fotocamere dei telefoni, centinaia li scartano all’istante, disperati di condividere la vista dell’ombra alta oltre i 6 piedi che domina la consolle.
«È il più tardi in cui ci sia mai capitato di suonare questa roba», commenta Fred, che prende le redini fino alle 5 del mattino. «La maggior parte dei Paesi non te lo permette!» Diversamente dai prolifici set dal vivo che il Regno Unito ha visto negli ultimi anni, questa maratona di tre ore asseconda la disinvoltura madrilena che trasuda dalla città. Il set non corre, permettendo a ogni ondata di euforia di scorrere nella pelle prima che lui si metta a evocare la mossa successiva.
Centinaia rientrano di corsa dall’area fumatori quando il mostro che è ‘Jungle’ si manifesta, prima che ‘Delilah (pull me out of this)’ e ‘Bleu (better with time)’ ci riconducano nel suo universo ‘Actual Life 3…’. Il breakbeat estivo di ‘places to be’ e l’estatica ‘adore u’ servono a risvegliare le frange della folla, ma sotto la volta luminosa in movimento, i fedeli al centro di questo set di Fred Again.. non hanno fatto una pausa per tutta la notte.
«Aspetta, voglio sentirla ancora una volta», esige Fred, offrendo la sua versione (ce ne sono due, senza un originale definitivo) di ‘the floor’, la canzone di questa settimana con Skin On Skin e BEAM, per un’ultima esecuzione. Stanotte ci ricorda perché artisti come Fred Again.. sono così vitali a livello globale, quando possono generare una tale pura e diffusa beatitudine per migliaia di persone semplicemente presentandosi. Con altre sette città in attesa di questo trattamento, ci si augura che, indipendentemente da quanti stadi quest’uomo possa — e riempirà — riempire, queste notti impulsive continuino a definire la sua carriera.
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Testo: Rishi Shah
«10 SETTIMANE, 10 CANZONI, 10 CITTÀ», recita la proiezione gigantesca oltre i cancelli del più grande complesso fieristico della Spagna, ricordando a migliaia di Fred
