Dave Ball, musicista dei Soft Cell, è morto all'età di 66 anni.
La notizia della sua scomparsa è stata confermata da fonti ufficiali pochi istanti fa; Dave Ball è deceduto ieri (22 ottobre) all'età di 66 anni.
Una dichiarazione dei Soft Cell spiega che Dave Ball è morto pacificamente nel sonno nella sua casa di Londra. Il cantante Marc Almond – collaboratore di Dave nei Soft Cell per quasi 50 anni – guida gli omaggi, descrivendo Dave come un «genio musicale meravigliosamente brillante».
Dave Ball ha riversato cuore e anima nella musica dall'inizio alla fine, esibendosi più recentemente come artista di punta con i Soft Cell al Rewind Festival di Henley-on-Thames davanti a più di 20.000 fan.
L'album di debutto dei Soft Cell del 1981, 'Non-Stop Erotic Cabaret', fu una svolta per il pop britannico, stabilendo un nuovo modello per l'uso dei sintetizzatori. Mescolando suoni alternativi con una passione per la melodia pop – e con una non trascurabile dose di sporcizia sia nel suono sia nei testi – i Soft Cell aprirono la strada ad altri duo elettronici come Yazoo, Eurythmics, Pet Shop Boys ed Erasure.
Il secondo singolo della band, 'Tainted Love' – una cover dell'originale americano resa famosa nei club Northern Soul – è un classico senza tempo, spinto in larga misura anche dalla rielaborazione elettronica immaginativa di Dave Ball.
L'ultimo album dei Soft Cell, 'Happiness Not Included', è uscito nel 2021.
Marc Almond dei Soft Cell ha pubblicato un tributo completo, che si trova di seguito.
«È difficile scrivere questo, e ancora di più elaborarlo, perché Dave era in uno stato emotivo così positivo. Era concentrato e così felice per il nuovo album che abbiamo letteralmente completato solo pochi giorni fa. È così triste, poiché il 2026 sarebbe dovuto essere per lui un anno così edificante, e trovo un po' di consolazione nel fatto che abbia ascoltato il disco finito e l'abbia ritenuto un grande lavoro. La musica di Dave è migliore che mai. Le sue melodie e i suoi ritornelli sono ancora inconfondibilmente Soft Cell, eppure lui li portava sempre anche al livello successivo. Era un meravigliosamente brillante genio musicale e noi due abbiamo condiviso un percorso per quasi 50 anni. Nei primi tempi eravamo sgradevoli e difficili, due studenti d'arte bellicosi che volevano fare le cose a modo nostro, anche se fosse il modo sbagliato. Eravamo ingenui e facevamo errori, anche se non li abbiamo mai visti veramente come tali. Era tutto parte dell'avventura. Dave ed io siamo sempre stati un po' come il giorno e la notte, ma forse è per questo che la chimica tra noi funzionava così bene.
Ogni volta che ci ricongiungevamo dopo lunghi periodi separati c'era sempre quel calore e quella chimica. C'era un profondo rispetto reciproco che conferiva alla nostra scrittura congiunta un potere unico. Ridevamo molto, condividevamo lo stesso senso dell'umorismo e l'amore per il cinema, i libri e la musica. Dave aveva scaffali pieni di libri e una serie di meravigliosi e sorprendenti riferimenti musicali. Era il cuore e l'anima dei Soft Cell e sono molto orgoglioso del nostro lascito.
È appropriato sotto molti aspetti che il nostro prossimo (e ora ultimo) album insieme si intitoli 'Danceteria', poiché quel tema ci riporta a New York City dei primi anni '80, dove molte delle nostre idee musicali sono nate. Fu un tempo e un luogo che ci ha davvero plasmati. Pur essendo in modo tipicamente britannico, abbiamo sempre sentito di essere anche una band americana onoraria. Siamo stati coinvolti nei miti e nelle storie dei Soft Cell, e 'Danceteria' ora rappresenterà un album che chiude il cerchio per noi. Vorrei solo che Dave fosse potuto restare abbastanza a lungo da celebrare i nostri 50 anni insieme tra un paio d'anni. Sarà sempre amato dai fan dei Soft Cell che amano la sua musica, e la sua musica e la sua memoria vivranno per sempre. In qualsiasi momento, qualcuno da qualche parte nel mondo trarrà piacere da una canzone dei Soft Cell.
Grazie Dave per essere stato una parte immensa della mia vita e per la musica che mi hai dato. Non sarei dove sono senza di te.»
Foto principale: Mike Owen
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