La lenta e intensa resa dei conti indie-folk di Barbro, «What Men Do», è una canzone vulnerabile e silenziosamente radicale sul disimparare i comportamenti ereditati e sui modi invisibili in cui la resistenza ha inizio.
Artista indie folk con base a Portland, nel Maine, Dead Gowns ci conduce all'interno del suo album di debutto oscuro, romantico e profondamente umano «È estate, ti amo e sono circondata dalla neve», una resa dei conti cruda, segnata dal tempo, sul desiderio, la malattia e sulla natura del desiderare. Attraverso arrangiamenti segnati dall'espressività struggente e testi sapientemente cesellati, la cantautrice Geneviève Beaudoin trasforma disorientamento, dolore e nostalgia in una catarsi tenera e dal lento ardere che perdura a lungo dopo che l'ultima nota svanisce.
Il duo indie berlinese Nick & June ci porta dentro il loro album cinematografico «not-a-breakup», New Year's Face, un ritratto in formato widescreen di due artisti ed ex-amanti che si ricostruiscono attraverso il suono e la canzone mentre intraprendono un nuovo capitolo. Attraverso arrangiamenti ampi, texture spettrali e una scrittura canora senza compromessi, plasmano un paesaggio sonoro in cui l'intimità diventa epica e ogni momento di quiete sembra illuminato dall'interno — ricordandoci cosa significa essere umani nella sua fragile, assurda e meravigliosa totalità, e dei rischi che corriamo solo per restare in vita.
La cantautrice surinamese-olandese néomí ci guida dolcemente verso il lasciar andare in “Sit Back Baby”, un caldo e lento mantra folk-pop di dolcezza, abbandono e allineamento interiore, nonché il palpito che tocca l'anima del suo ultimo EP ‘Another Year Will Pass’.
La lenta e intensa resa dei conti indie-folk di Barbro, «What Men Do», è una canzone vulnerabile e silenziosamente radicale sul disimparare i comportamenti ereditati e sui modi invisibili in cui la resistenza ha inizio.