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Intervista: Angie McMahon riflette sul suo viaggio dalle tenebre a "Light Sides" - Atwood Magazine

Intervista: Angie McMahon riflette sul suo viaggio dalle tenebre a "Light Sides" - Atwood Magazine

      L'artista indie rock australiana Angie McMahon condivide le storie e le lezioni di vita che stanno alla base del suo EP "Light Sides" - un'estensione del suo acclamato secondo album, costruito sulla poesia, sulle emozioni crude e su una profonda venerazione per la capacità della musica di guarire. Stream: 'Light Sides' - Angie McMahon Sono così grata di pubblicare musica... fare queste cose mi fa sentire come se fossi una persona vera con un lavoro vero, e non solo un mucchio di emozioni.

      * La musica di Angie McMahon è sempre stata una rivelazione silenziosa, una conversazione intima tra l'artista e l'ascoltatore, avvolta da un lirismo crudo e da un'emotività ricca e non confidenziale. La cantautrice australiana (e due volte Atwood Editor's Pick) si è guadagnata ampi consensi con il suo secondo album Light, Dark, Light Again, un disco che ha risuonato profondamente con gli ascoltatori e la critica al momento della sua uscita, alla fine del 2023. Lodato per il suo songwriting splendidamente vulnerabile e senza fronzoli e per un suono indie rock catartico e cinematografico, il seguito dell'LP di debutto Salt del 2019 ha trovato la McMahon impegnata in un viaggio musicale di resa dei conti interiore e successiva redenzione, scavando nella propria oscurità solo per trovare (alla fine) la strada per uscirne di nuovo. Un anno dopo, l'EP Light Sides della McMahon estende il mondo di Light, Dark, Light Again, creando al tempo stesso il proprio spazio speciale. Cinque canzoni inedite, tutte scritte durante il processo di realizzazione dell'album e "nate nello stesso universo", catturano sia le prime fasi della creazione dell'album sia le lezioni apprese dopo il suo completamento, intrecciando temi di trasformazione, incertezza e accettazione.

      Light Sides EP - Angie McMahon I didn't want to stay the same I didn't want to hear the change walk in I didn't want to hurt you and It's always going to start and end With I didn't want pain, with I was afraid I need rewiring And breaking this open meant starting a riot My least favourite feeling Is hurting someone 'cause I was slow at healing - "Untangling", Angie McMahon "Light Sides è una raccolta di canzoni che vivono accanto a Light, Dark, Light Again", racconta McMahon. "Non erano adatte al disco e non sapevo se sarebbero state pubblicate, ma mi sembra giusto completare il capitolo lasciandole andare... Spero che questi pezzi extra diano un po' di colore in più alla storia", e aggiunge: "In un certo senso chiudono l'esperienza del disco. Alcuni degli scritti risalgono ai primissimi giorni, prima che sapessi cosa l'album volesse dire, e alcune delle registrazioni risalgono a dopo la realizzazione dell'album, dopo che avevo imparato come rendere le sessioni in studio più libere e piacevoli. Angie McMahon © Young Ha Kim Pubblicato nel settembre 2024 via Gracie Music / AWAL, Light Sides contiene alcuni dei brani più potenti e toccanti di Angie McMahon.

      Canzoni come "Beginner", "Just Like North" e "Untangling" riflettono l'evoluzione personale ed emotiva, esplorando il dolore come percorso di crescita, mentre "Interstate" analizza il passaggio da un'indipendenza senza legami a una relazione sentimentale e "Take Up Space" impiega l'empatia come mezzo per comprendere prospettive esterne. Atwood ha recentemente incluso "Untangling" nella nostra rubrica di fine anno sulle migliori canzoni del 2024, descrivendola come una masterclass in vulnerabilità cinematografica: "Al tempo stesso intimo e totalizzante, non filtrato e crudo, è un confessionale catartico che non si lancia tanto in alto, quanto si espande intorno a noi. Dalla pulsazione costante e percussiva della batteria e del basso alla melodia profondamente espressiva, effettata e radiosa della chitarra elettrica, McMahon crea un mondo in cui l'artista e il pubblico si immergono nelle profondità della vita". Con attenzione, l'artista apre cicatrici emotive, facendo entrare gli ascoltatori in una seduta di terapia privata in cui riconosce candidamente le proprie mancanze e i propri fallimenti - e come alla fine li ha superati per perseverare nelle difficoltà:

      Ho abbandonato la mia vecchia forma e le mosse che ho fatto per stravolgerla, così da adattarmi a qualche posto Ora sollevo pesi e mi sento al sicuro Non ho più paura Ho qualcosa di cui sono orgogliosa Crescere da qualcosa da cui sto crescendo È stata una disavventura comune E ti sto districando dal mio centro Ti sto districando dal mio centro - "Untangling","Angie McMahon Angie McMahon © Young Ha Kim Sebbene l'EP possa essere un compagno di Light, Dark, Light Again, non si può negare che Light Sides abbia un peso proprio.

      C'è una tenerezza, un calore e una consapevolezza di sé in questi brani particolari che li distinguono dalla sua opera, eppure sono anche la quintessenza di Angie McMahon: da un capo all'altro, l'artista si sofferma nelle bellissime e strazianti profondità che hanno definito la sua arte fin dal primo giorno - colpendo una corda emotiva attraverso canzoni che soffrono apertamente e onestamente attraverso momenti di transizione, crescita, dolore e scoperta di sé.

      Nel corso della nostra conversazione, Angie McMahon ci invita a entrare ulteriormente nel suo mondo: un mondo costruito sulla poesia, sull'emozione cruda e su una profonda venerazione per la capacità della musica di guarire. Continuate a leggere qui sotto e parlate della bellezza dell'imperfezione, del potere silenzioso di abbracciare il cambiamento e delle storie che stanno dietro a queste canzoni, dalle rivelazioni del fondo del baratro alla magia di lasciare un brano incompiuto, ma completo.

      "Credo che al momento quello che mi porto dietro da questa esperienza sia un senso combinato di scopo, gratitudine e comunità", dice sorridendo. Light Sides è in uscita. - - :: ascolta/acquista Light Sides qui :: :: collegati con Angie McMahon qui :: - Angie McMahon © Young Ha Kim A CONVERSATION WITH ANGIE MCMAHON Atwood Magazine: Angie, è bello riconnettersi! Come è cresciuto Light, Dark, Light Again nell'ultimo anno? Angie McMahon: Lo amo più di prima! Come quando inizi a frequentare qualcuno e i primi ricordi sono per lo più privati, ma una volta che la vostra relazione è solida lo presenti ai tuoi amici e alla tua famiglia, iniziate a creare ricordi insieme e ti innamori di più di lui mentre ti apre il tuo mondo. Credo che questo disco si sia espanso per me e abbia continuato ad avere un senso in modi nuovi. C'è qualche brano che risuona ancora con te? Quali canzoni continuano a spiccare? Angie McMahon: Le mie preferite fin dall'inizio erano "Fish" e "Making It Through", e credo che questo sia rimasto vero, quelle hanno un posto speciale. Affermazioni del pianto cosmico: Angie McMahon si immerge nelle profondità crude del suo secondo LP "Light, Dark, Light Again":: INTERVISTA :: Eccoti ora, un anno dopo, con un nuovo EP di brani davvero belli. Qual è la storia di Light Sides? Angie McMahon: Grazie mille! Questi sono i lati B, quelli che non sono stati inseriti nell'album ma che sono stati costruiti nello stesso mondo. Avevamo l'idea di pubblicare una versione deluxe dell'album, ma queste cinque canzoni sentivano di voler avere un proprio riflettore, e mi piaceva l'idea di far seguire all'album un piccolo EP gemello. Mi sembra di capire che questo disco sia nato in modo frammentario, durante e dopo le sessioni dell'album. Che cosa rappresenta per voi questo EP e quali ricordi vi suscita quando ci ripensate? Angie McMahon: È una sorta di libro di presentazione dell'esperienza del disco. Parte della scrittura risale ai primissimi giorni, prima che sapessi cosa l'album volesse dire, e parte della registrazione è successiva alla realizzazione dell'album, dopo che avevo imparato a rendere le sessioni in studio più libere e piacevoli. Quindi racchiude gli inizi e le fine di alcune lezioni di vita. Angie McMahon "Light Sides" © Young Ha Kim Queste cinque canzoni sentivano di volere un proprio riflettore, e mi piaceva l'idea di far seguire a un album un piccolo EP gemello. Mi piacciono molto i versi iniziali di "Beginner": "Ho dovuto raggiungere il fondo, implorando alla porta, pregando che si aprisse a chi ero prima... Mi sembrava di morire, ma stavo solo nascendo". Che cosa significa per te questa canzone e perché aprire il disco con essa? Angie McMahon: Questa canzone è stata scritta e registrata più di recente rispetto alle altre, dopo essermi liberata di qualche pelle. Ho trovato molta pace in questa sorta di idea buddista del fondo, e di come la totale mancanza di speranza possa essere un punto in cui si inizia a mettere in discussione tutto e finalmente ci si libera da alcune sofferenze. Emma Louise (co-autrice) e io stavamo riflettendo su questa lezione che le difficoltà fanno parte del percorso, e che bisogna toccare il centro del proprio dolore per aprirsi alla versione successiva di se stessi. Mi è piaciuto molto scrivere questa canzone con lei, e adoro la canzone, che mi è sembrata automaticamente quella giusta con cui aprire - non ho dovuto pensarci su! Mi piacerebbe spiegare il ritornello con voi: "Alcuni sono selvaggi, alcuni sono benedetti, alcuni sono gentili, alcuni sono irrequieti, alcuni vogliono essere i vincitori. Io sono sempre un principiante". Da dove pensate sia nato questo mantra e come lo interpretate? Angie McMahon: Stavamo cercando di trovare un modo illuminato per dire che alcune persone sono stronze, ma questo non significa che tu debba essere uno stronzo. Per me è un invito a rimanere fedele ai miei valori, a prescindere da quanto la gente mi metta alla prova. Devi toccare il centro del tuo dolore per aprirti alla versione successiva di te stesso. Una breve nota su "Just Like North": credo che il verso "Dovevi essere brutto prima di essere bello" sia uno dei vostri migliori di sempre. È così potente e mi lascia molto da pensare. I testi di questo EP in particolare sono un punto di orgoglio per te? Angie McMahon: Grazie! Sì, credo che sia uno dei miei preferiti! Mi piacciono molto i testi dell'EP, all'epoca leggevo più poesie ed è un buon promemoria per tornare indietro e alimentare il cervello con buone parole e arte. Credo davvero che "Untangling" sia una delle tue canzoni più belle, sia dal punto di vista musicale che lirico; è un capolavoro cinematografico e vulnerabile. Com'è stato il processo di scrittura di "Untangling"? Eri ancora nel vivo della situazione quando hai messo l'inchiostro sulla carta, o hai avuto il beneficio del tempo e della distanza per sentirti un po' lontana dalla situazione? Angie McMahon: Ero così presa dalla situazione che non riuscivo a capire dove portare la canzone o come finirla - credo sia per questo che mi sono fermata. Questa districazione è stata come una nebbia traumatica e può essere difficile da attraversare. Ho finito la canzone in studio mentre la stavamo registrando, tra una data e l'altra del tour, perché avevamo una scadenza e volevo lasciarla andare! Angie McMahon's "Untangling" è una masterclass in vulnerabilità cinematografica:: REVIEW :: Chiudete il disco con la lenta "Interstate" e la cupa e gorgheggiante "Take Up Space". Angie McMahon: "Interstate" è l'unica canzone di questo capitolo che riguarda il mio attuale partner, quindi sono contenta che venga pubblicata. L'ho scritta quando ci stavamo innamorando e mi sentivo come se mi stessi lasciando alle spalle una stagione indipendente. Poi sono successe delle cose tristi che hanno ispirato il resto delle canzoni, quindi questa è stata scritta presto ed è l'unica che parla di quella storia d'amore! E "Take Up Space" è stata ispirata da un suggerimento della mia talentuosa amica Mimi Gilbert, in un club di cantautori di cui facciamo parte. L'idea era di scrivere da una prospettiva che di solito non si usa, come magari il punto di vista della persona che ti sta facendo del male. Mimi è una persona così empatica e una scrittrice potente, e credo che quando si porta l'empatia nella scrittura di una canzone, ci si ricorda che tutti noi viviamo lo stesso dolore e la stessa frustrazione, cosa che è facile dimenticare. È un EP breve, ma di grande impatto. Che cosa speri che gli ascoltatori traggano da Light Sides e che cosa hai tratto tu dalla sua realizzazione e dalla sua pubblicazione? Angie McMahon: Forse non spetta a chi scrive dire che cosa le persone traggano dal lavoro, ma spero che le canzoni diventino amiche per qualcuno e che si creino dei bei ricordi insieme a loro! È stato un grande esercizio di imperfezione, perché non ho avuto molto tempo da dedicare ai piccoli dettagli di queste canzoni, il che non ha molta importanza - una canzone è una canzone e appartiene al mondo quando è finita. Mi sono sentita così generosamente sostenuta dalle persone che hanno ascoltato la mia musica e sono venute agli spettacoli in quest'ultimo anno, e sono così grata anche di pubblicare musica - fare queste cose mi fa sentire come se fossi una persona vera con un lavoro vero, e non solo un mucchio di emozioni. Credo che al momento ciò che sto traendo da questa esperienza sia un senso combinato di scopo, gratitudine e comunità. Angie McMahon "Light Sides" © Young Ha Kim È stato un grande esercizio di imperfezione, perché non ho avuto molto tempo da dedicare ai piccoli dettagli. Se dovessi trarre una o due lezioni di vita dalle canzoni che hai pubblicato negli ultimi due anni, quali sarebbero? Angie McMahon: Dio, ce ne sono state così tante. Due di queste sono che non si può evitare la sofferenza e il cambiamento, fanno parte del cammino, e che una pratica di autocompassione può cambiare totalmente la vita - e può anche essere bella e divertente! Nello spirito di dare una mano, chi stai ascoltando in questi giorni che consiglieresti ai nostri lettori?

      Angie McMahon: "Hold Me" di Annie-Rose Maloney, "Police Checks" di Mimi Gilbert, "Utensil" di Hannah McKittrick, "Buffalo" di Hurray for the Riff Raff, "Moon Dog" di Leif Vollebekk, "In Your Corner" di Charlotte Cornfield e "Wish On An Eyelash" di Mallrat." - - :: ascolta/acquista Light Sides qui :: :: connettiti con Angie McMahon qui :: - - - - - - Connettiti con Angie McMahon su Facebook, Twitter, TikTok, Instagram Scopri la nuova musica su Atwood Magazine © Angie McMahon Cosmic Crying Affirmations: Angie McMahon si immerge nelle profondità crude del suo secondo LP "Light, Dark, Light Again":: INTERVISTA :: Angie McMahon si immerge nel suo nuovo EP "malinconico, introverso e imperfetto", "Piano Salt":: INTERVISTA :: Sale, fuoco e femminilità con Angie McMahon:: INTERVISTA :::: Stream Angie McMahon ::

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