La rivista Atwood è lieta di condividere la nostra rubrica Editor's Picks, scritta e curata dal caporedattore Mitch Mosk. Ogni settimana, Mitch condividerà una raccolta di canzoni, album e artisti che hanno catturato le sue orecchie, i suoi occhi e il suo cuore. C'è così tanta musica incredibile là fuori che aspetta solo di essere ascoltata, e tutto ciò che serve è una mente aperta e la volontà di ascoltare. Attraverso i nostri Editor's Picks, speriamo di far luce sulle nostre scoperte musicali e di presentare una gamma diversificata di nuove e recenti uscite. In onore di San Valentino, gli Editor's Picks di questa settimana presentano sei speciali canzoni d'amore (e ad esse collegate) di James Bay & Jon Batiste, The Aces, Bren Joy, Stevie Bill, Julien Baker & TORRES e Gabriel Jacoby! segui gli EDITOR'S PICKS su Spotify "Sunshine in the Room "di James Bay ft. Jon Batiste Come si fa a dimostrare a qualcuno quanto lo si ama? Con la musica, la dolce musica: L'ultimo singolo di James Bay è puro amore e luce che si manifestano in una canzone. Con la partecipazione dell'inimitabile Jon Batiste, "Sunshine in the Room" è una canzone d'amore luminosa, audace e bellissima, cantata dal cielo. Per Bay è un'ode gioiosa e dorata a sua moglie Lucy, il soggetto di molti inni e ballate di James Bay nel corso degli anni. Per tutti noi, è un ricordo immediato di quella persona singolare che illumina le nostre vite, quella persona speciale che ci rende felici quando il cielo è grigio e che può "trasformare il cielo grigio in blu" Con un ritmo vivace e brioso e con melodie vivaci e slanciate, Bay e Batiste incanalano la calda euforia e la rapsodia dell'amore in una celebrazione cinematografica, che scuote l'anima e che è irresistibilmente orecchiabile. Sunshine in the Room - James Bay ft. Jon Batiste You're the reason, you're the feeling Make me wanna get up in the morning Nothing better, am I dreaming When I see you at the beginning of my day?
(Esatto) Non ricordo nessuna sensazione degna di fede che sia venuta prima di te Non c'è altro modo per dirtelo Non so come non so perché Trasformi i cieli grigi in blu Sei il miglior sballo Bruci così tanto Sei come il sole nella stanza "Lavorare con Jon Batiste per 'Sunshine in the Room' è un'esperienza che non dimenticherò mai", racconta Bay ad Atwood Magazine. "È letteralmente entrato in studio come un raggio di sole e ha portato tanta gioia al suono del disco e al lavoro. È un'ispirazione totale e spero che potremo lavorare di nuovo insieme. La canzone parla di qualcuno nella tua vita che illumina davvero la stanza non appena entra". Pubblicato a gennaio, "Sunshine in the Room" arriva sulla scia del quarto album in studio di Bay, Changes All the Time, un disco che lo ha visto collaborare per la prima volta con diversi grandi nomi, tra cui Brandon Flowers dei The Killers, The Lumineers e il cantautore Noah Kahan.
Vincitore di 5 premi GRAMMY, di un EMMY Award e di un Academy Award (per non parlare dei suoi oltre sette acclamati album in studio e di una serie di colonne sonore, EP, dischi dal vivo e collaborazioni singole), Jon Batiste è un altro collaboratore musicale extra-speciale; ci sembra giusto che questi due artisti decorati uniscano i loro talenti per realizzare un disco dolce, pieno di anima e di sole, trovando un terreno comune in quell'unica cosa che, in fin dei conti, lega ognuno di noi.
"Jon si sentiva così giusto ed eccitante per questa canzone", sorride Bay. "Non c'era alcuna garanzia, dovevamo assolutamente chiederglielo (e sperare che dicesse di sì!) dopo aver sognato che avrebbe potuto essere un ottimo elemento della canzone. Ha portato tanta gioia, letteralmente tanta luce solare alla sessione e al brano. Non esagero quando dico che il suo modo di suonare è tutto ciò che amo in qualsiasi tipo di strumentista. È così stimolante! E la sua voce! Wow, ha toccato delle note che non avrei mai potuto sognare di raggiungere!"La specialità che porti nella mia vita potrei gridarla dalla cima di qualsiasi montagna in qualsiasi momento della giornata Sai come rendermi migliore Non importa come lo fai, ti adoro C'è solo un modo in cui so come dirtelo Perché non so come non so perché Trasformi i cieli grigi in blu Sei il miglior sballo Bruci così tanto Sei come il sole nella stanza Per quanto riguarda l'ispirazione dietro la canzone, Bay dice che è arrivata naturalmente e istantaneamente. Sebbene abbia già scritto la sua buona dose di canzoni d'amore, questa si sente particolarmente speciale - e lo è. "Mi sento molto fortunato ad avere quella persona nella mia vita", dice. "E l'ho visto in altre relazioni intorno a me e vicino a me. È un'esperienza di pura gioia e l'immagine del sole che filtra da una finestra, in una stanza, mi è sembrata una bella metafora visiva per rappresentare questa sensazione". Nessun brano è necessariamente facile da scrivere, ma il modo in cui è nato il testo è stato semplice. L'ho scritta con il mio grande amico Jon Green, con il quale probabilmente condivido il mio migliore e più forte rapporto di scrittura. Molte delle altre canzoni d'amore di Bay sono dipinte con tinte sia più chiare che più scure, e lui ha già parlato della sua tendenza a mescolare le sfumature e le emozioni insieme, piuttosto che spostarsi da una parte all'altra. "Sunshine in the Room" è degna di nota, in parte, per la sua unilateralità senza compromessi: È una vera espressione di pura euforia e gioia, e qualcosa di "nuovo" per quanto riguarda il catalogo di James Bay. Bay spiega come abbia scelto consapevolmente di puntare tutto sulla gioia questa volta, emulando i suoi artisti preferiti dell'epoca d'oro del soul. "Scrivere canzoni ed essere un artista può essere un lavoro consapevolmente contrario", ammette. "La licenza artistica e l'ascolto del concetto di 'avvocato del diavolo' sono spesso direzioni divertenti da esplorare. Se di solito mi muovo per scrivere qualcosa di emotivamente più pesante o triste, in questa occasione qualcosa in me era molto ispirato a scrivere con più gioia. Personalmente, mi è piaciuto fare riferimento ai dettagli dei miei dischi Motown preferiti. Hold me, hold me I don't want this night to end Don't let go Feel the moonlight flooding in I won't ever be lonely Just let me fall in love with you Over and over over again... "Sunshine in the Room" potrebbe richiamare alla mente classici come "Isn't She Lovely" di Stevie Wonder, "Shout" degli Isley Brothers e persino "Happy" di Pharrell Williams: Tutte queste canzoni sono dotate di una speciale carica di serotonina, grazie alla decisione degli artisti di riversare nella loro arte il loro cuore e la loro anima, nonché tutto l'amore e la luce di cui sono capaci. In questo senso, questa è solo l'ultima di una lunga e leggendaria serie di canzoni d'amore che inducono al sorriso. E se questa sarà una parte dell'eredità di James Bay, allora sarà un'eredità immersa nel calore, nella luce e nel potere senza tempo dell'amore - un'eredità che sicuramente illuminerà i cuori per le generazioni a venire. Per quanto mi riguarda, ballerò e canterò per tutto il giorno con questo singolo inebriante e pieno di sole.
I don't know how I don't know why You turn grey skies into blue You're the best high You burn so bright You're like sunshine Like sunshine Sunshine in the room L'euforico marchio indie pop degli Aces ha sempre suscitato grandi sorrisi, ma il loro ultimo singolo è eccezionalmente irresistibile: Un brano appassionato e pulsante di amore per se stessi e di spavalderia, "Jealous" è un inno rinvigorente che ci dà la carica e ci ricorda quanto siamo fantastici. Quando vado al bar con il mio solito vestito sembro una star, sto brillando Non ci provo nemmeno, ma ricevo tutti i loro occhi Si sentono così inclini che mi chiedono Come cammini, parli così bene?
Dove ti sei tagliato i capelli? Dove ti sei fatto quei tatuaggi? Un interrogatorio di routine, per cercare di ottenere informazioni su come attiro tutte le ragazze nella stanza Jealous - The Aces "'Jealous' parla di essere la persona più cool nella stanza", dice la band. "Questo comporta spesso adorazione e invidia, e noi volevamo dipingere l'immagine di una fiducia incrollabile in tutto questo"."Gli Aces raggiungono un'intensità clamorosa nel loro ritornello dolcemente seducente e splendidamente audace: I know you're jealous I know you're jealous I know you're jealous when I walk in the room Oh, I'd be jealous Oh, I'd be jealous Oh, I'd be jealous if I met me too È affascinante, carismatico e infinitamente seducente.
C'è qualcosa di straordinariamente ammirevole in ciò che gli Aces hanno fatto con questa canzone; la loro edificante e sfacciata spavalderia dà a ogni singolo ascoltatore un motivo non solo per sorridere, ma per sentirsi bene con se stesso. Poche canzoni sono così ispirate, ed è una qualità di "Jealous" - e degli Aces in generale - che vale la pena di celebrare. Oh, l'ho già visto prima, quell'invidia che non puoi ignorare è una tale vergogna quando dovresti ballare, quindi non bere quell'haterade, piccola, senti l'808, piccola, perché la mia canzone è accesa e so che vuoi chiedermi come cammini, parli così bene, dove ti sei tagliato i capelli, dove hai fatto quei tatuaggi?
Oh, la palese imitazione Oh, tu vuoi la raffinatezza È carino il modo in cui mi rubi il groove So che sei geloso So che sei geloso So che sei geloso quando entro nella stanza Oh, sarei geloso Oh, sarei geloso Oh, sarei geloso se incontrassi anche me "NEVER WANNA LET YOU GO" di Bren Joy Il titolo dice davvero tutto: "NEVER WANNA LET YOU GO" è una canzone d'amore intima e appassionata, piena di cruda vulnerabilità e di sentita devozione. La prima canzone dell'anno di Bren Joy, il secondo singolo estratto dal suo album di debutto SUNSET BLACK (in uscita il 21 febbraio), è una dolce e cinematografica fantasticheria stomp-and-holler che vede il nativo di Nashville abbracciare le sue radici folk e country attraverso la sua lente unica e gioiosa. (Capito?) NEVER WANNA LET YOU GO - Bren Joy Dovrei essere licenziato dagli dei che hanno inventato le rose perché raccolgo e uccido ognuna di esse per te e ancora sorrido con il peso del mondo sulle spalle del mio vicino perché non ho più nulla da dimostrare Singing, oh-oh-oh-oh-oh Oh-oh, I never wanna let you go Singing, oh-oh-oh-oh-oh Oh-oh, I never wanna let you go Per certi versi ricorda ciò che il cantautore Raury fece più di dieci anni fa con Indigo Child e All We Need - due dischi intrepidi e all'avanguardia che hanno abilmente collegato i mondi del folk, del soul e dell'hip-hop, creando un modello unico libero da "generi" e slegato dalla tradizione.
"Never Wanna Let You Go" incarna l'estetica e le sonorità del luogo in cui sono nata (Nashville), coniugate con il mio personale approccio alla scrittura di canzoni e ai testi", racconta Joy ad Atwood Magazine. "Never Wanna Let You Go è la mia celebrazione del folk e una reintegrazione dei suoni che mi hanno ispirato e plasmato a casa"."Alcuni giorni mi sento come un fuoco sul ciglio di un'autostrada in fiamme Alcuni giorni ti tengo troppo vicino e se vincessi un miliardo di dollari alla lotteria ma scoprissi che questo significa che dovrei rinunciare a te, beh, prenderei il tuo amore per quello che vale Cantando, oh-oh-oh-oh-oh Oh-oh, I never wanna let you go Singing, oh-oh-oh-oh-oh Oh-oh, I never wanna let you go Armonie ricche e radiose e melodie impennate e intrise di folk contribuiscono a rendere "NEVER WANNA LET YOU GO" una serenata immediatamente irresistibile ed edificante. Le espressioni di dedizione e desiderio di Joy sono allo stesso tempo affascinanti e tenere; egli incanala i suoi sentimenti più intimi in un'esibizione splendidamente cruda e robusta, che cattura il calore, la meraviglia e la magia dell'essere innamorati di un'altra persona e del donarle tutto se stesso.
Oh, a volte tutti noi aspettiamo qualcosa di più grande puntando le dita, schivando i proiettili, premendo i grilletti e giudicando l'amore come supercattivi governativi Tutti cadono I ragazzi di oggi, prendono le granate Sperando di saltare in aria, di diventare famosi Desiderano le visioni che gli sono state vendute Beverly Hills e Cartier d'epoca Svaniranno in particelle, e tutto ciò che avrai è la mano che tieni Cantando, oh-oh-oh-oh-oh Oh-oh, non voglio mai lasciarti andare Cantando, oh-oh-oh-oh-oh Oh-oh, non voglio mai lasciarti andare Urlando, oh-oh-oh-oh-oh Oh-oh, non voglio mai lasciarti andare Urlando, oh-oh-oh-oh-oh-oh, non voglio mai lasciarti andare Non siamo tutti un po' innamorati dei nostri artisti preferiti?
Spesso si parla del rapporto tra gli artisti e i loro fan come di un legame "parasociale", ed è relativamente facile capire perché: I fan formano un legame personale con l'artista attraverso il suo lavoro, trovando una comunanza e persino una comunità, nonostante non abbiano mai conosciuto personalmente l'artista. In effetti, la maggior parte di noi è più innamorata delle canzoni che del cantante, ma questo non ha impedito ai nostri adolescenti di appendere poster in camera da letto. Sulla scia del suo sophomore EP (che è stato inserito tra i Best EPs of 2024 di Atwood), il primo singolo dell'anno di Stevie Bill è un'ode a quella dinamica così speciale tra artista e pubblico e a come ci si sente a essere "fan" Aprendosi con un'abile interpolazione di una melodia abbastanza familiare - ma comunque distinta e originale! - "Fan" è, beh, una canzone per i fan: Fan - Stevie Bill Una volta avevo un ragazzo O dovrei dire che una volta aveva me Mi siedo accanto al telefono Sperando che chiami Almeno una volta alla settimana Sto toccando troppo lontano Toccando me stesso Pensando a lui C'è solo una piccola cosa Non sa che esisto "Avete mai avuto la sensazione di conoscere veramente qualcuno, anche se in realtà non lo conoscete?" Bill racconta alla rivista Atwood. "Li vedi, li senti e ti sembra di capirli. Come se fosse il tuo migliore amico, o forse qualcuno a cui vorresti avvicinarti ancora di più". "È quasi come avere una relazione, giusto? Perché siamo onesti, quando sei un fan non sei anche un po' innamorato? Quello strano mix di sentirsi super connessi, anche se c'è un mondo intero che vi separa. È di questo che parla 'Fan'". Bill raggiunge un climax catartico ed emotivo nel ritornello. Le chitarre rosate ruggiscono e si librano intorno a lei mentre cavalca l'apice di quella relazione unilaterale - un tipo di intimità che non conosce limiti, né distanze: Don't spoil my appetite I just wanna feel like you are mine I watch you in the spotlight You'd do me when the lights are off So I can be your fan Una delle migliori scoperte artistiche del 2024 di Atwood Magazine e un'artista da tenere d'occhio nel 2025, Stevie Bill è entrata nel nuovo anno con un vero e proprio bop. "Fan" è una canzone d'amore per tutti gli amanti della musica romantica, un inno che potremo conservare per gli anni a venire, cantando a squarciagola.
E mentre la versione "originale" di questa canzone è stata sfortunatamente rimossa e sostituita con una nuova strofa (i Beatles sono notoriamente litigiosi e, a quanto pare, l'accenno affettuoso di Bill a "Norwegian Wood" è stato visto come una strizzatina d'occhio ai concetti di fandom e Beatlemania da parte del team Sony che si occupa dei diritti d'autore), "Fan" continua a spaccare - o come ha scritto lei, "Anche con la nuova strofa il ritornello continua a spaccare come non mai!!!! (Non rovinatele l'appetito e non rovinate nemmeno il nostro: "Fan" è un successo, un sogno di febbre indie pop che canteremo e ondeggeremo per tutto l'anno.
Una volta conoscevo una ragazza che voleva essere conosciuta per qualcosa di importante Mi ha mostrato il mondo con ogni canzone e ogni parola La conosco così bene Mi sta toccando la mente Toccando la sua pelle C'è solo una piccola cosa Lei non sa che esisto Non rovinarmi l'appetito Voglio solo sentire che sei mia Ti guardo sotto i riflettori Mi faresti quando le luci sono spente Così posso essere il tuo fan "Sylvia "di Julien Baker & TORRES Non capita spesso di trovare un'accoppiata musicale fatta in cielo, ma questo è esattamente ciò che Julien Baker & TORRES stanno diventando. Quando lo scorso dicembre i due cantautori hanno annunciato per la prima volta la loro collaborazione nella musica country, avrei potuto piangere di gioia: Il loro singolo di debutto "Sugar in the Tank", baciato dal sole, è una seducente e libera celebrazione della musica country e dell'amore queer, una combinazione che, di per sé, sembra nuova - e più che mai necessaria ora. Il suo seguito, "Sylvia", è altrettanto espressivo: Un'ode dolorosamente intima ed emotiva al cane di TORRES, la canzone è piena di amore incondizionato, desiderio e riconoscimento del fatto che, mentre le vite dei nostri animali domestici possono essere una parentesi per noi, noi siamo tutto per loro: "Un giorno per me è una settimana per te, e la mia vita è già a metà strada", canta TORRES (pseudonimo di Mackenzie Scott) nella seconda strofa, con la sua voce calda al microfono e pesante di sentimenti. "Domani, le preoccupazioni di oggi potrebbero trasformarsi in rimpianti. Domani, le glorie di ieri saranno un ricordo"."Sylvia, my baby I have got to go away In the morningin' when you rise I'll be halfway down the highway Neither of my two minds Can decide if I'm at home On the road when I know The road ain't any kind of home Sylvia, don't forget me Sylvia Feel like I'm missing everything "La mattina in cui sono andato a prendere Sylvia da un rifugio del nord, ero a casa a preparare il caffè e ho acceso WFMU e c'era 'Cracker Jack' di Dolly Parton", racconta TORRES. "Sono scoppiata a piangere, come se l'universo mi stesse dicendo che sarebbe stata mia (Sylvia era destinata solo all'affido). Ricordo di aver pensato che mi sarebbe piaciuto scrivere una canzone come quella, una canzone che le persone potessero sentire nel petto entro cinque secondi dall'accensione della radio, perché chiunque abbia avuto l'onore di condividere una casa con un animale domestico amato sa che un animale domestico è una famiglia - sono i migliori amici che si possano avere"."Sylvia" fa male dentro e fuori, mentre Julien Baker e TORRES incanalano un amore unico - il legame tra uomo e cane - in un'accorata fantasticheria che riflette su tutti i ricordi, i momenti e le emozioni che possiamo condividere. Sylvia, don't forget me Sylvia, feel like I'm missin everything So alone when I'm not with you But I ache to see the world What's it even mean to have everything If I can't share it with my girl?
Mi perseguitano tutte le notti felici che mi sono perso Ogni volta che la tua guancia non viene baciata Un giorno per me è una settimana per te E la mia vita è già a metà strada Domani, le preoccupazioni di oggi potrebbero trasformarsi in rimpianti Domani, le glorie di ieri saranno un ricordo Ho paura di farlo nel modo sbagliato Sylvia, non dimenticarmi Sylvia Sento che mi manca tutto Sylvia, non dimenticarmi Sylvia Sento che mi manca tutto In un certo senso, nessuno ci conosce quanto i nostri animali domestici; possiamo dare loro tutto di noi, incondizionatamente, e loro fanno lo stesso. "Sylvia" cattura questa intimità, trasformando qualcosa che nessun altro vede o sente in una canzone sentimentale, che scuote l'anima, piena di ricche armonie, dolce pedal steel e calore da brivido. Non c'è bisogno di dire che Julien Baker & TORRES sono una coppia singolare e in rapida ascesa nella scena musicale del 2025 - non che il nome di uno dei due abbia bisogno di essere ripresentato - e con il loro album di debutto Send a Prayer My Way in arrivo questa primavera (18 aprile via Matador Records), il cielo è il limite a ciò che il loro canto e la loro scrittura combinati possono raggiungere.
"brother and sister "di Gabriel Jacoby "Jump back and let me through", canta Gabriel Jacoby, la cui voce carica di emozioni è un faro mozzafiato di amore infrangibile e devozione incrollabile. Tenera, soul e dolorosa, la prima canzone dell'anno dell'artista e produttore originario della Carolina del Sud è un abbraccio intimo e vulnerabile a coloro che ci sono più vicini - quelli che sono sempre (e saranno sempre) lì per noi, con le buone o con le cattive, con l'inferno o con l'acqua alta; qualunque cosa accada, loro ci coprono le spalle e noi copriamo le loro. Non c'è da stupirsi che questa canzone si chiami "brother and sister" (fratello e sorella): il suo titolo cattura il peso e l'intensità di questo legame senza tempo e testimonia il potere reale dell'amore. Jump back and let me through Ain't gotta love me no Get back and let me loose Ain't nun to tell me somethin Sister I hear your cry for me I won't be long just hold on honey Brother I hear your cry I'll never let you die (fratello e sorella) "Brother and sister" è la mia lettera d'amore alle persone a cui tengo di più", racconta Jacoby ad Atwood Magazine. "È una promessa che non importa quanto lontano io vada inseguendo i miei sogni, il mio amore per loro è incondizionato. Niente - nessun ostacolo o distanza - mi impedirà di tornare da loro"."Papà, ho sentito che te ne sei andato e sei scappato via e hai lasciato entrare il Signore finché non ti sentirai solo È tutto ciò che ho sempre voluto So che mi vedi cantare Proprio come ho detto che avrei dato via il mio amore, sì, solo perché so che dovrei farlo... Torna indietro e lasciami passare, non devi amarmi... Torna indietro e lasciami andare... Sorella, sento il tuo grido per me... Non ci vorrà molto... Tieni duro, fratello... Sento il tuo grido... Non ti lascerò mai morire per me... Mentre celebriamo un tipo di amore in questo giorno di San Valentino.., non dimentichiamoci che l'amore ha molti colori, forme e modalità e, anche se spesso pensiamo al romanticismo come esempio archetipico, la philia - il legame tra amici intimi - e l'agape - l'amore incondizionato e sacrificale - sono ugualmente importanti, possono essere altrettanto significativi e appaganti e giocano un ruolo innegabile e di rilievo nelle nostre vite.
Alla fine, è questo il vero significato di "fratello e sorella": Un promemoria per ricordare ai propri cari di stringersi il più possibile e di far loro sapere che non li lasceranno mai andare. Jump back and let me through Ain't gotta love me no Get back and let me loose Ain't nun to tell me somethin Sister I hear your cry for me I won't be long just hold on honey Brother I hear your cry I never let you die for me - - - - Connettiti con noi su Facebook, Twitter, Instagram Scopri la nuova musica su Atwood Magazine segui EDITOR'S PICKS su Spotify
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A cura di Mitch Mosk, l'Editor's Picks di questa settimana propone musica di James Bay & Jon Batiste, The Aces, Bren Joy, Stevie Bill, Julien Baker & TORRES e Gabriel Jacoby!