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Sul ritorno: Only Real sul suo nuovo EP e sull'adempimento di una promessa decennale

Sul ritorno: Only Real sul suo nuovo EP e sull'adempimento di una promessa decennale

      Only Real è un enigma, avvolto in un mistero, collocato sui servizi di streaming. Una decina di anni fa, il cantautore e produttore ha condiviso il suo album di debutto per intero, completando un arco della sua creatività. Pubblicato nel 2015, "Jerk At The End Of The Line" era un potente esempio di pop da cameretta, opera di passioni singolari e di impulsi idiosincratici. Ma poi... niente. Only Real si è ritirato dal centro della scena, ma il suo lavoro è rimasto - anzi, è sembrato crescere e crescere, l'assenza ha fatto affezionare i cuori dei fan. Alla fine dello scorso anno, tuttavia, le cose sono cambiate. Un singolo è apparso online, ponendo fine a un'attesa quasi decennale per qualcosa di nuovo. Ora è online un EP completo, con "Days Go By" che illumina il punto in cui Only Real si trova nel 2025. Un ciclo di canzoni che abbraccia la crescita personale e il rinnovamento dell'immaginazione, è un bellissimo, ammaliante riavvio di un talento potente. Qui, Only Real scrive per CLASH del suo decennale viaggio verso il nuovo EP - In una calda sera di primavera del 2011 ero seduto al computer e cercavo di caricare le mie e-mail. Avevo appena trascorso la giornata trascinando i miei amici ubriachi per le strade della zona ovest di Londra, mettendo insieme un video musicale per una canzone a cui stavo lavorando. Alla fine mi sono collegato e ho notato un messaggio non letto nella mia casella di posta Only Real. Si trattava di un grande sviluppo: fino a quel momento non c'erano stati messaggi in entrata, tranne quando avevo usato l'e-mail per ordinare una pizza. Questa sera non avevo ordinato la pizza. Ancora.

      Mi rendo conto che, nel contesto dei contenuti online che siamo tutti abituati a vedere, sembra assurdo che stessi girando un video per una canzone che era stata completata a metà, ma la verità è che negli anni successivi ho portato a termine solo metà di tutto ciò che pubblicavo, quindi da qualche parte nel mio cervello di diciannovenne assuefatto alle macedonie c'era un metodo.

      

      L'e-mail era di un tizio di nome Noam che mi disse che gestiva un blog chiamato Don't Die Wondering, oltre a lavorare per un'etichetta discografica chiamata Merok - ho cercato questa etichetta e ho visto che aveva messo sotto contratto i Klaxons - il mio cuore ha avuto un sussulto - oh, i miei giorni stanno per diventare fottutamente famosi. Mi ha chiesto qualcosa su Only Real e mi ha detto che l'avrebbe pubblicato sul suo blog il giorno seguente. Non sapevo nulla di blog musicali, ma si è scoperto che la "blogosfera" era il mio animale spirituale e nelle 24 ore successive alla pubblicazione della mia canzone è stato come se tutto fosse scattato al suo posto: un sacco di re-blogging, un afflusso di nuovi follower su Soundcloud e Facebook (persone con cui non ero nemmeno andata a scuola!) e poi, a turno, un sacco di messaggi del tipo "Ehi Only, adoro i brani! Vuoi farti 10 pinte con me il martedì pomeriggio?" da parte di manager di artisti e A&R di etichette discografiche. Tutta questa nuova attenzione - di questo passo avrò bisogno di una nuova e-mail per ordinare le mie pizze - pensai tra me e me.

      Questi blog erano il TikTok di quell'epoca: fornivano all'industria musicale consigli sugli artisti a cui avrebbero dovuto chiedere 10 pinte. Ho continuato a pubblicare canzoni su Soundcloud e poi, all'inizio del 2013, ho pubblicato un 7 pollici con una piccola e fugace sussidiaria della Warner chiamata ASL records; dopodiché, nell'autunno dello stesso anno, ho pubblicato un EP autoprodotto con un'etichetta chiamata LuvLuvLuv, che è passata attraverso la Universal. Sembra assurdo ora, visto che non sembra passato così tanto tempo, ma non credo che all'epoca fossero nemmeno su Spotify. Sempre in quell'anno, ho dato una festa in un bar in cui ero cresciuto a Portobello Road e ho suonato uno dei miei primi spettacoli a Londra. Andò alla grande e, come era nei piani, lo spettacolo mi portò a firmare un contratto con una major. Ero ancora troppo giovane per capire davvero cosa significasse sia in termini di ciò che stavo ricevendo (sterline) sia in termini di ciò che stavo dando via (la mia anima) JOKE!!!! Ma ho notato che le cose sembravano cambiate a questo punto - guardo a questo momento come all'inizio di una seconda era di Only Real. I primi anni mi erano sembrati puri e divertenti, davvero eccitanti e ambiziosi, ma anche in grado di svilupparsi in un modo che mi sembrava sensato.

      Questa seconda era era diversa: avevo qualche anno in più e Only Real non era più solo qualcosa che gestivo dalla mia camera da letto. All'epoca sentivo di avere ancora le idee chiare su ciò che Only Real avrebbe dovuto essere, ma ora mi rendo conto che le cose avevano iniziato a diventare più confuse. Nuove opinioni esterne (da parte di persone con buone intenzioni che lavoravano su Only Real e anche dagli haters online che arrivano quando si raggiunge un certo livello di popolarità) si sono fatte strada nel mio cervello già troppo pensante e ho trovato sempre più difficile decifrare i miei pensieri. Questo ha portato a un livello di ansia e di insicurezza che mi ha completamente consumato: le feste sono diventate un meccanismo malsano di coping/assuefazione e sono cresciute a spirale. Guardando indietro posso capire dove ho inevitabilmente perso la strada e come tutto ciò abbia contribuito a far precipitare le cose poco dopo.

      Questo non vuol dire che se le mie decisioni in questi momenti non fossero state influenzate da altri, i risultati creativi e finanziari sarebbero stati migliori o peggiori. L'aspetto critico per me è stato che ho sentito di aver perso la cognizione di ciò che era Only Real e questo mi ha portato in un luogo davvero oscuro, che a sua volta ha messo fine al progetto e mi ha condizionato per diversi anni.

      Non do la colpa a nessuno per tutto questo, è solo una parte del percorso che si fa. Ho lavorato con persone straordinarie e questo periodo ha regalato anche momenti incredibili: grazie al budget che mi è stato assegnato, ho avuto modo di registrare con due produttori che avevano fatto un sacco di cose che avevo amato. Ho trascorso un periodo di registrazione ad Atlanta, che considero un periodo davvero formativo della mia vita. Lì lavoravo con Ben Allen, che aveva prodotto molte delle migliori produzioni indie americane degli anni 2010 (Washed Out, Deerhunter, Youth Lagoon, ecc.), tutte cose da cui ero ossessionato in quel periodo. L'altra metà dell'album l'ho fatta con Dan Carey a Streatham che, oltre a essere uno dei migliori produttori al mondo, è una delle persone più gentili e genuine che abbia mai incontrato.

      In questo periodo ci sono stati anche molti momenti divertenti/surreali... I miei amici mi hanno sempre detto che attiro le cose strane intorno a me, ma in questo periodo c'è stato sicuramente un alto tasso di successo... Per esempio quando la moglie dell'allora primo ministro ha detto che ero il suo nuovo artista preferito e sono stato invitato a Newsnight, o quando ho avuto un cuore a cuore alle 6 del mattino a Berlino con Frodo Baggins o quando ho incontrato David Schwimmer nella palestra di Shoreditch House. Era molto muscoloso!

      Dopo un po' di tempo passato a combattere la situazione sempre più oscura in cui mi trovavo, ho deciso che dovevo smettere con Only Real. Non era solo perché mi trovavo in una brutta situazione, ma anche perché, dopo un periodo di successo e di rapida crescita, Only Real si era stabilizzato e aveva raggiunto il livello di popolarità che gli spettava per il momento. Mi è sembrato che l'industria musicale di allora non si occupasse davvero degli artisti dopo il primo picco della traiettoria dell'hype - anche in questo caso si tratta solo del mio punto di vista - ma sembrava che se non si continuava a crescere si introduceva molto rapidamente una retorica comune secondo cui "non funziona" e tutti i soggetti coinvolti, tranne l'artista, passavano a comprare 10 pinte a qualcun altro. Anche in questo caso non è colpa di nessuno ed è comprensibile da un punto di vista commerciale, ma purtroppo per gli artisti appena scritturati (che spesso sono molto giovani) questo danneggia incredibilmente la loro autostima/identità e quindi le loro possibilità di perseverare sono enormemente ridotte. Questo accadeva anche prima che i distributori DSP entrassero in scena, quindi se non avevi un contratto (e se ti eri appena separato da una major dopo il tuo primo disco - non saresti stato scritturato, per i motivi di cui sopra) sembrava impossibile pubblicare musica in qualsiasi modo reale. Ricordo che mi sentivo davvero impotente: come potevo passare dal punto in cui mi trovavo un anno prima all'impossibilità di pubblicare musica? Questa domanda mi è rimasta in testa per anni.

      Così mi sono messo a cercare di risolvere il problema.

      Una volta rimessomi in piedi, ero come un bambino appena nato che impara a camminare: ho comprato una camicia e ho provato a lavorare in un ufficio, ma il mio capo era un drogato, avevo paura di parlare al telefono e alla fine il mio cuore non ci stava. Così ho abbandonato quel lavoro. Ma ho continuato ad andare avanti e, lentamente ma inesorabilmente, sono diventato un adulto umano pienamente formato - ho trovato due lavori che mi piacevano e che ho lentamente ma inesorabilmente costruito fino a diventare redditi sostenibili - in primo luogo come compositore per film, TV e pubblicità e in secondo luogo tenendo laboratori musicali per bambini. Ma intorno al 2023 ho iniziato a sentire il desiderio di pubblicare di nuovo musica: una grande rottura alla fine del 2021 aveva riacceso il mio fuoco creativo e avevo alcune canzoni che ritenevo buone. Per la prima volta dopo anni volevo davvero che la gente le ascoltasse. È diventato subito evidente che erano troppo idiosincratiche per essere qualcosa di diverso da Only Real. Poi ho iniziato a rendermi conto che, se prima era stato necessario allontanarmi dall'industria musicale per proteggermi, ora mi sentivo in un posto migliore, dove potevo prendere con fiducia gli aspetti positivi senza quelli negativi.

      L'altro cambiamento cruciale è stato che ora è logisticamente possibile pubblicare musica da soli attraverso un distributore. Non c'era più nulla che mi bloccasse o impedisse di farlo. Non avevo più bisogno di nessuno che mi aiutasse a pubblicare queste canzoni e lo facevo solo per appagamento creativo, quindi perché no?

      E questo mi porta ad oggi, con quelle canzoni fuori nel mondo come mio nuovo EP. Sono rimasto completamente sbalordito dalla risposta che hanno avuto, non mi aspettavo che le persone a cui importava prima se ne interessassero ancora - e non mi ero nemmeno reso conto di quanto mi mancasse Only Real e l'appagamento che mi dà ogni giorno. Grazie per aver letto, Niall -

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