Sam Fender ha avuto un inferno di un paio di anni. Certo, con l'uscita del suo debutto del 2019 "Hypersonic Missile", è salito in cima alle classifiche, ma il fervore che si sarebbe sviluppato sulla scia del suo seguito, "Seventeen Going Under" del 2021 era ancora difficile da comprendere. Laureandosi rapidamente a headliner del festival, e insaccando una sfilza di premi lungo la strada, il suo passo verso un artista da stadio in buona fede è stato rapido. Non sorprende il perché; in "Seventeen Going Under" the North Shields songsmith ha scritto una serie di offerte potenti e toccanti che hanno scavato in profondità nel cuore della lotta della classe operaia, con il tipo di considerazione e compassione che solo può venire solo attraverso l'esperienza di vita reale. È stato sorprendente nei suoi sentimenti, e insieme ad alcuni momenti meme perfettamente tracciati lungo la strada (la sua apparizione postumi di una sbornia su BBC Breakfast fa ancora il giro ora), la sua reputazione come l'ultimo uomo del popolo è stata solidificata. Ecco perché il suo prossimo passo è ancora più interessante. Con una manciata di stadi già prenotati e sulla buona strada per il tutto esaurito (quest'anno segnerà la sua terza, quarta e quinta volta riempiendo il suo amato St. James’ Park), sarebbe facile immaginare Sam sballare dieci bangers già pronti per questo terzo disco, ma quello che fa invece è molto più soddisfacente. Mentre guidato dal suo singolo d'assalto - ma non meno devastante - "People Watching “(il suo ritornello anthemico di” Somebody's darling on the street tonight" è lassù con "Dead Boys" e "Spit Of You" in termini di un cavallo di troia lirico), l'album è, nel complesso, molto più tranquillo del suo predecessore.Senza paura di approfondire sia il personale che il politico - e, a volte, dove i due si intrecciano molto - "People Watching" è un album che scava sotto la pelle della società attuale e rifiuta di vestire la sua cruda realtà. Prendiamo il racconto di Chin Up dell'attuale crisi del costo della vita (”Il freddo permea il bambino neonatale / Non può riscaldare il posto per fottuto amore né denaro“) o l'impatto disastroso della privatizzazione e del capitalismo esplorato in” Crumbling Empire " ("Il mio vecchio lavorava nel cantiere ferroviario / Si occupava del suo commercio sul quadro elettrico / È stato privatizzato, il lavoro degradato / In questo impero fatiscente"); queste canzoni dipingono un quadro vivido e fin troppo reale della società allo sbando.Ma tra questi ritratti delle "strade guaste", c'è anche uno sguardo nella mente del nostro narratore: un giovane che lotta per trovare il suo posto in questa nuova versione del suo mondo. La scintillante "Wild Long Lie “ - una canzone che will sembra fin troppo familiare per tutti gli espatriati che tornano nella loro città natale a Natale-mostra questo meglio, con la tranquilla realizzazione di Sam di” I think I need to leave this town", forse ottimizzando i sentimenti di spostamento che la fama può così rapidamente conferire.Non sorprende, per un album che si sente così intimo, la sua musica segue l'esempio. Avendo lavorato con Adam Granduciel dei War On Drugs, c'è una qualità quasi filmica in queste tracce (specialmente nel widescreen, Joni Mitchell-annuendo più vicino a "Remember My Name"), che corrisponde alla natura osservativa dei loro testi. Meno adrenalinico di alcuni dei suoi lavori precedenti, è anche facile percepire le impronte digitali del suo eroe musicale anche qui; mentre "Seventeen Seventeen" potrebbe rispecchiare l'uscita di Springsteen del 1975 "Born To Run", questo sembra più vicino ai momenti più oscuri e meditativi di "Darkness On The Edge Of Town". Probabilmente no, ma non importa. Invece, 'People Watching' è una ruminazione desolante ma sorprendente sui nostri tempi attuali, visti attraverso la lente del vortice di Sam negli ultimi anni - un album che senza dubbio conferma la sua posizione come uno dei grandi cantautori del nostro tempo.
James Bay si è divertito in ogni momento accanto alla folla al suo primo spettacolo sold-out a Wembley, consentendo riverberi di vera connessione tra artista e pubblico e promuovendo un'elettricità che non sarà dimenticata presto.
Un album che sembra urgente e senza tempo.
Meravigliosamente nostalgico e presente allo stesso tempo.
Un album vivido e vulnerabile, ricco di profondità emotiva.
Un disco senza tempo che mette in mostra la sua capacità di creare intimità.
Il suo impatto si attarderà a lungo dopo che l'ultimo impulso del suono si sarà lavato via.
Un album che conferma senza dubbio la sua posizione come uno dei grandi cantautori del nostro tempo.