Il tenero terzo album del musicista britannico è temperato da moodscapes sonnambulanti e auto-esame tonificante.
30 · 05 · 2025
Shura, vero nome Alexandra Denton, è stata via abbastanza a lungo per etichettare il suo ritorno con il nuovo album – l'onestamente intitolato – ‘I Got Too Sad for My Friends’, un ritorno. Diciamo solo che ne è valsa la pena aspettare. Il suo precedente album "forevher" ha gettato spruzzi di ispirazione pop e alt-pendente da una vasta gamma di artisti sulla tela; è rimasto così bene che si è prefissata come uno da guardare da vicino in futuro. La pandemia che ne seguì fece deragliare i suoi piani di tour, mentre la realizzazione del suo terzo album fu interrotta e ritardata. Vivendo a New York, Shura desiderava i suoi cari mentre navigava in un vero e proprio spavento per la salute.
La sensazione soffocata di quegli anni intermedi scorre attraverso il transatlantico "Sono diventato troppo triste per i miei amici", ma l'esperienza non è impantanata dal peso della solitudine o dello sconvolgimento. L'LP prende il via con la sublime "Tokyo", caratterizzata dal jazz, ripresa con l'immediato senso di calore e familiarità che la musica di Shura porta con sé. L'ibrido pop meets jazz continua nella traccia seguente e scuote la giacca, per poi tornare per i singoli estratti dall'album; "Recognise", "World's Worst Girlfriend" e la Richardson assistita da Cassandra Jenkins."Quest'ultimo è un rifugio popolare che atterra con impatto, entrambi gli artisti spingono e tirano i sensi, evocando emozioni che svolazzano e atterrano in luoghi sconosciuti; pensa a panorami di classe e vette meravigliose, nonostante, o a causa, dell'affascinante peso dei testi sull'angoscia queer nelle relazioni e sui sentimenti asfissianti che derivano dall'essere estranei agli amori.
La gioiosa ed edificante "I Wanna Be Loved by You" è un altro pezzo di spicco in un disco che non dovrebbe fare altro che riportare Shura sul radar di tutti. Le apparizioni di Helado Negro e Becca Mancari aggiungono pennellate languide alle tracce finali dell'album che completano un potente terzo disco che conserva un cuore pop mentre vagano in nuovi terreni avvincenti. La sua interpretazione esplorativa del pop è splendida, redentrice e piena di vita. Speriamo solo che il prossimo disco di Shura abbia un turnaround della metà del tempo necessario per creare questo album.
8/10
Titolo originale: Dominic J Stevenson
—
—
-
Unisciti a noi su WeAre8, mentre entriamo sotto la pelle degli eventi culturali globali. Segui Clash Magazine QUI mentre saltiamo allegramente tra club, concerti, interviste e
servizi fotografici. Get backstage sneak-peeks e una vista nel nostro mondo come il divertimento e giochi si svolgono.
Iscriviti alla mailing list Clash per fino al minuto notizie di musica, moda e film.
Charli xcx, che ha rifiutato l'appeal igienizzato e femminile della pop star moderna, ha fatto del titolo il suo in un panorama post-genere. E no
Proveniente dall'Australia, ora con sede a Londra, avresti sentito parlare di Sonny Fodera, nominato dai britannici, e dei suoi esperimenti house carichi di groove. Un DJ prolifico, Fodera
Il cantautore Aaron Koenig ha condiviso il suo ultimo progetto, ' Live Now!’. La raccolta di dodici tracce fonde insieme le canzoni spiritualmente cariche di Koenig
I Wolf Alice di Londra interrompono la loro pausa con "Bloom Baby Bloom", un'evoluzione nel suono, nello stile e nell'atteggiamento per segnare una nuova era per la band mentre guardano avanti al loro quarto album, 'The Clearing.'
La cantante/cantautrice alt-rock Julia Wolf si apre alla rivista Atwood sulle gioie e i dolori dell'industria musicale, il suo amore per i vampiri e le storie dietro il suo terzo LP "PRESSURE".’
Una meditazione intima ed espansiva sull'amore, la natura, il tempo e la metafisica, l'ultimo album di Peter Doran ‘All the World Is Running on a Mystic Code’ è una preghiera luminosa e vivente – una preghiera che non chiede risposte, ma d abbracciare il mistero.
Shura, vero nome Alexandra Denton, è stato via abbastanza a lungo per etichettare il suo ritorno con il nuovo album-l'onestamente intitolato - 'I Got Too Sad for My Friends', a