Notizie sulla musica
Prima: Kindelan affronta l'amore perduto e il rimpianto che persiste nella sua anima con il coinvolgente “Wish I Wrote a Love Song” - Atwood Magazine

Prima: Kindelan affronta l'amore perduto e il rimpianto che persiste nella sua anima con il coinvolgente “Wish I Wrote a Love Song” - Atwood Magazine

      Cantilena dello Yorkshire Kindelan cattura il pungore della consapevolezza postuma, il dolore per un amore perduto e il rimorso ossessivo di tutto ciò che è rimasto inesplorato in “Wish I Wrote a Love Song”, un sogno alt-soul ardente che dimora nelle profondità dei ricordi e della malinconia, del desiderio e dell'illusione.

      per amanti di Lianne La Havas, néomí, Charlotte OC, Tom Odell

      “Wish I Wrote a Love Song” – Kindelan

      È la canzone che non scrivi mai e che ti perseguita.

      Tra le macerie di un amore che svanisce, Kindelan cattura il dolore della consapevolezza e il peso delle cose non dette – delle verità delicate lasciate inascoltate, e del calore che silenziosamente è svanito. Un sogno alt-soul bruciante e seducente, la sua nuova canzone “Wish I Wrote a Love Song” si lamenta dentro e fuori – un lento processo di confronto con memoria e significato, desiderio e disillusione. Con la sua voce ipnotica e l’intimità speziata da tocchi jazz, Kindelan dipinge il desiderio nella sua forma più pura: la nostalgia per un amore che una volta sembrava sicuro, sacro e reciproco – e il dolore di rendersi conto che è già andato via.

      Dopo Before – Kindelan

      Vorrei aver scritto una canzone d’amore

      Lo scorso novembre

      Spero di averla scritta così

      Da ricordarla

      Lucida, facile

      Quando il mondo si è allineato

      con i nostri sentimenti

      Gestita, soddisfatta

      Giocando a fare casa nel seminterrato

      Hai reso il luogo dove camminavo

      Uno spazio per qualunque cosa perché

      C’era una lista

      Con il mio nome in testa

      Atwood Magazine è fiera di presentare “Wish I Wrote a Love Song,” un’esplosione di emozioni autentiche dalla cantautrice dello Yorkshire Kindelan. Uscirà il 3 luglio via Bridge the Gap, come la “prima” di After Before, un doppio singolo narrativo che esplora due lati della stessa storia d’amore al contrario. Dove l’altra canzone “Cigarettes” indaga il disfacimento caotico dell’intimità, “Wish I Wrote a Love Song” traccia i suoi fragili inizi – quando tutto sembrava ancora leggero, facile e vero – sebbene attraverso la lente della sua fine.

      Scritta e prodotta con il collaboratore di lunga data Ed Allen, la traccia vede Laura Kindelan approfondire il suo caratteristico sound alt-soul con trame ruvide, chitarra calda con arpeggi e armonie immersive che richiamano l’eleganza di Lianne La Havas e la profondità lirica di Madison Cunningham.

      Vorrei aver scritto una canzone d’amore

      Lo scorso novembre

      Spero di averla scritta così

      Da ricordarla

      Essere una forma che avevi visto

      Diventare qualcuno di cui avevi bisogno

      Vorrei aver scritto una canzone d’amore

      Quando la amavi

      Kindelan © Monika Levčenkovaite

      “La frase iniziale di ‘Wish I Wrote a Love Song’ era ‘Vorrei aver scritto una canzone d’amore lo scorso novembre. Spero di averla scritta così, per ricordarla…’ Scrivere questa lirica è stato il primo momento in cui ho ammesso consapevolmente a me stessa che non ero felice nella mia relazione,” racconta Kindelan a Atwood Magazine. “ Ricordo di aver scritto questa riga e di aver subito smesso di pensarci. Ha impiegato tempo prima che, dopo la fine della nostra storia, ritornassi su questa prima riga e scrivessi il resto della canzone.”

      “Novembre è significativo per me perché il mio compleanno è il 5 novembre, e il mio compleanno precedente segnava un momento davvero speciale in questa storia d’amore. Era un periodo in cui mi sentivo valorizzata, sicura e messa al primo posto, e il mondo era sufficientemente tranquillo da permetterci di muoverci allo stesso ritmo.”

      “Come cantautrice, osservo e vivo il mondo attraverso questa lente, scrivendo di getto. Tuttavia, fino a questa canzone, non avevo mai scritto realmente di amore; non avevo nemmeno usato la parola ‘amore’ in un singolo testo. Tante volte mi sono sentita spinta a scrivere frasi come ‘il mio amore è così semplice’ e ‘il mio amore sembra così giusto,’ ma non l’ho mai fatto. Quella canzone d’amore non è mai stata scritta, e non ho mai catturato quella sensazione. Così, in assenza di essa, vive questa canzone. Racconta della fine di questo amore, esprimendo un desiderio di aver avuto qualcosa da aggrapparsi in quel periodo.”

      Dormi bene

      Buonanotte

      Svegliati senza risposta

      Il tuo tempo è in una clessidra

      Ora il mio letto ha il lato freddo

      Hanno iniziato a scappare

      Hai cambiato ritmo,

      non riesco più a seguirti

      Ora ho visto la tua lista

      E il mio nome non c’è più

      Kindelan © Monika Levčenkovaite

      Kindelan © Monika Levčenkovaite

      Molte volte, sono stata attratta a scrivere frasi come ‘il mio amore è così semplice’ e ‘il mio amore sembra così giusto,’ ma non l’ho mai fatto. Quella canzone d’amore non è mai stata scritta, e non ho mai catturato quella sensazione.

      * * *

      C’è un peso nella voce di Kindelan che non si può insegnare – un dolore vissuto che si attacca a ogni nota che canta. In “Wish I Wrote a Love Song,” quel dolore diventa un veicolo per la memoria, per il lutto, e per tutto ciò che resta non detto. La canzone si apre in una dolce reverie, con chitarra arpeggiata e armonie calde e soffici che creano l’atmosfera: “Lucida, facile / Quando il mondo si è allineato con i nostri sentimenti…” ricorda, con un rimpianto che suggerisce che lei stia già lasciando andare. La produzione è essenziale ma saturata – un sobbollire soul che si intensifica lentamente verso il cuore spezzato.

      La narrazione di Kindelan è cinematografica nella sua intimità. Non si limita a descrivere il disfacimento della relazione; ci mostra la texture mutevole del tempo – il lato freddo del letto, il silenzio in uno spazio un tempo condiviso, l’assenza del suo nome da una lista che prima era sua. “Hanno iniziato a scappare / Hai cambiato ritmo, non riesco più a seguirti / Ora ho visto la tua lista / E il mio nome non c’è più,” piange, con una devastazione silenziosa che infligge più profondamente per la sua riservatezza.

      Il ritornello – ripetuto come un mantra, o forse un rimpianto – persiste molto dopo che l’ultima nota svanisce: “Vorrei aver scritto una canzone d’amore / Lo scorso novembre…” Nella sua ripetizione, la frase diventa sia una confessione che un conforto, circondando la perdita senza liberarla completamente. E forse questo è il senso: Tenere il dolore, non aggiustarlo. Ricordare, anche se fa male.

      Vorrei aver scritto una canzone d’amore

      Lo scorso novembre

      Spero di averla scritta così

      Da ricordarla

      Avere un tocco che desideravi

      Ma ora è distanziato e

      Vorrei aver scritto una canzone d’amore

      Quando la amavi

      Kindelan © Monika Levčenkovaite

      Non sempre ci rendiamo conto di ciò che stiamo perdendo finché non è già svanito.

      “Wish I Wrote a Love Song” risuona così profondamente perché cattura una sensazione che molti conoscono, ma pochi articolano: il rimorso di non aver onorato l’amore mentre era ancora vivo – di vederlo scivolare tra le dita, e desiderare di aver segnato quel momento prima che svanisse. Condividendo le sue verità non dette, Kindelan offre a noi un spazio in cui confrontarci con le nostre. Questa canzone non è solo un’autentica riflessione personale; è uno specchio – per chiunque abbia amato, perso e si sia trovato a chiedersi cosa avrebbe potuto essere. Lascia che questa canzone ti perseguiti un po’. Lascia che ti sostenga nella sua luce silenziosa e ardente.

Prima: Kindelan affronta l'amore perduto e il rimpianto che persiste nella sua anima con il coinvolgente “Wish I Wrote a Love Song” - Atwood Magazine Prima: Kindelan affronta l'amore perduto e il rimpianto che persiste nella sua anima con il coinvolgente “Wish I Wrote a Love Song” - Atwood Magazine Prima: Kindelan affronta l'amore perduto e il rimpianto che persiste nella sua anima con il coinvolgente “Wish I Wrote a Love Song” - Atwood Magazine Prima: Kindelan affronta l'amore perduto e il rimpianto che persiste nella sua anima con il coinvolgente “Wish I Wrote a Love Song” - Atwood Magazine Prima: Kindelan affronta l'amore perduto e il rimpianto che persiste nella sua anima con il coinvolgente “Wish I Wrote a Love Song” - Atwood Magazine Prima: Kindelan affronta l'amore perduto e il rimpianto che persiste nella sua anima con il coinvolgente “Wish I Wrote a Love Song” - Atwood Magazine

Altri articoli

Musica e città: 'Songs of a Lost World' dei The Cure a New York - Atwood Magazine

Musica e città: 'Songs of a Lost World' dei The Cure a New York - Atwood Magazine

"Songs of a Lost World" dei The Cure è una testimonianza vivente incredibile di una visione di cambiare il modo di vivere e di pensare — come ci mostrano che è possibile vivere questa vita ai margini mentre si sfonda sempre la bolla della fama principale, e quando lo si fa per le strade di New York City, quello è vero magia.

Sheléa rivisita l'amore perduto con grazia e l'anima dell'età dell'oro nel suo classico "Time Machine" - Atwood Magazine

Sheléa rivisita l'amore perduto con grazia e l'anima dell'età dell'oro nel suo classico "Time Machine" - Atwood Magazine

Sheléa mescola il soul classico e la narrazione cinematografica in "Time Machine", una riflessione tenera e appassionata sull'amore perduto, la chiusura e la bellezza di ricordare senza rimpianti.

Prima: Kindelan affronta l'amore perduto e il rimpianto che persiste nella sua anima con il coinvolgente “Wish I Wrote a Love Song” - Atwood Magazine

La cantautrice dello Yorkshire Kindelan cattura il dolore della consapevolezza, il lamento dell'amore perduto e il rimorso angosciante di tutto ciò che è rimasto inesprimibile in "Wish I Wrote a Love Song", un'intensa fusione di alt-soul che si trova negli abissi della memoria e del lutto, desiderio e disillusione.