“Old Friends” di Liam Bauman è un’esplosione indie rock viscerale e senza filtri emotivi – un grido acuto di dolore, colpa e dei fantasmi persistenti di un amore che una volta sembrava casa. In questa anteprima esclusiva e intervista, l’artista di Nashville, che merita di essere scoperto, si apre sul cuore spezzato e la perdita che hanno alimentato il suo nuovo brano, l’evoluzione audace dietro il suo prossimo album di debutto Good Try, e il potere catartico di fare musica senza scuse.
Ascolta: “Old Friends” – Liam Bauman
Ho definitivamente trovato la mia sicurezza nel creare musica senza scuse grazie a questa canzone. Spero che altri trovino un modo per urlare la propria rabbia interiore attraverso essa, e che “Old Friends” diventi la loro nuova canzone da “scuoto in macchina”.
* * *
Liam Bauman non può nemmeno più uscire con i suoi vecchi amici.
Non perché abbiano fatto qualcosa di sbagliato; nemmeno perché lui abbia fatto qualcosa di sbagliato; ma perché i loro nomi, i loro volti, la loro presenza sono intrappolati in un amore che è fallito. Nel dolore che non aveva pienamente visto finché non è sanguinato nella canzone. Il nuovo singolo di Bauman, “Old Friends”, è quell’esplosione: un resoconto intenso e carico di emozioni di un cuore spezzato, risentimento e le brutali conseguenze della fine di una relazione. È intimo e potente, senza mezze misure e crudo – un sogno febbrile di perdita accompagnato da chitarre ruggenti e una voce sul punto di disfarsi. Il cantautore si immerge completamente nel suo disastro emotivo in “Old Friends”, un grido viscerale, vulnerabile di dolore, colpa e dei fantasmi che portiamo.
Old Friends – Liam Bauman
Chiami il mio nome
Ho un’idea grande
Vedo il tuo volto
Ti amo di nuovo
Nulla è eterno
Ma ho una foto di te
Ancora con me
Non so perché
Atwood Magazine è orgogliosa di presentare in anteprima il videoclip di “Old Friends”, il toccante singolo principale del prossimo debutto di Liam Bauman, Good Try, in uscita a dicembre 2025. Un sogno febbrile intimo, esploso con furia rock grezza e introspezione dolorosa, “Old Friends” è una canzone che non fa sconti.
Bauman – un giovane di 26 anni originario della Florida, attualmente residente a Nashville – canta con passione, riversando anima e cicatrici in ogni secondo di questa espressiva liberazione emotiva. La sua dinamica chitarra elettrica e le melodie intense si mescolano con risentimento e desiderio, trascinandoci nel disastro di ciò che è stato – e che non potrà mai più tornare.
Non posso nemmeno uscire
con i miei vecchi amici ora
Ogni volta che sento il tuo nome
inizio a perdere il controllo
E l’ho reso facile,
ma è solo difficile per te
Io non perdo mai, io non perdo mai
io non perdo mai…
Liam Bauman © Rachel Weber
Se alcune canzoni arrivano facilmente, questa ha richiesto il suo tempo per prendere forma, costringendo Bauman a confrontarsi con i sentimenti duri e a decifrare, ripetutamente, cosa significassero per lui – e cosa volesse davvero dire.
“‘Old Friends’ è il primo singolo del mio prossimo album, Good Try,” spiega a Atwood Magazine. “Rievoca una relazione fallita, concentrandosi sull’attaccamento e il risentimento che possono rimanere a lungo dopo che le cose finiscono. È la canzone più lunga che abbia scritto – circa quattro mesi in totale. La melodia e la struttura si sono compattate in circa un’ora di sera, mentre improvvisavo con una chitarra acustica e una vecchia drum machine Korg, ma i versi hanno richiesto mesi di riscrittura per essere perfezionati. L’ho finita poco prima di trasferirmi a Nashville, nella primavera del 2022, e l’ho registrata con uno dei miei migliori amici e collaboratori più stretti, Ethan Standard.”
“Questo brano, come gran parte del disco, rappresenta un allontanamento dal suono folk più morbido delle mie versioni precedenti. ‘Old Friends’ è intenso e carico di emozioni, incline a un sound post-rock più pesante. Segna l’inizio di un nuovo capitolo nella mia musica.”
Debuttando nel 2019, l’arte di Bauman si è evoluta notevolmente negli ultimi cinque anni. Il suo primo EP Passing Through presentava un giovane cantautore alle prime armi, con un forte gusto folk. Qualche anno dopo, il singolo 2023 Big Hand sembrava espandersi in diverse direzioni contemporaneamente, con atmosfere indie folk ampie come quelle di Gregory Alan Isakov e glitch sonori vicino a Bon Iver, accompagnate da una chitarra elettrica overdriven, temperata ma dolorosa – una presenza imponente, ma ancora nascosta nel sottofondo.
Liam Bauman’s 2023 EP, ‘Big Hand’
Ciò che rimaneva costante nella musica di Bauman allora è ancora presente oggi: un’autenticità nella sua voce scritta e cantata che colpisce dritto al cuore e lascia un segno immediato e duraturo sull’orecchio, sul cuore e sull’anima. “Le cose belle stanno arrivando,” cantava nel brano di apertura del EP del 2023 “Dragging Behind” – e tutti, in modo disperato, aggrappavamo a quella pesante speranza in quelle quattro parole semplici, come ci si aggrappa a “I never lose” nel suo ultimo singolo.
Cielo di more
Ti avevo tra le mani
Un battito di ciglia
E ora non c’è più
Forse non c’è motivo
Per quello che ti ho fatto passare
Ma non so chi sono
Sono felice che tu lo sappia
Mentre l’umanità al cuore del suo songwriting traspare, anche la musica stessa ha subito una trasformazione innegabile ed emozionante – da toni più morbidi e rilassanti a groove più crudi e ruvidi, con bordi più netti, altezze più alte, profondità più profonde e bassi più bassi.
Questa evoluzione si vede chiaramente: “Old Friends” è ricco di catarsi, offrendo un mix tagliente di tuono post-rock e sensibilità cantautorale. È il suono di qualcuno che si riappropria della propria voce dopo il silenzio.
Non posso nemmeno uscire
con i miei vecchi amici ora
Ogni volta che sento il tuo nome
inizio a perdere il controllo
E l’ho reso facile,
ma è solo difficile per te
Io non perdo mai, io non perdo mai
io non perdo mai…
L’interpretazione di Bauman è dolorante, sarcastica e brutalmente consapevole di sé. C’è colpa nell’onda sottostante, ma anche un profondo desiderio di dare senso alle conseguenze emotive. Come spiega lui, “Quelle parole parlano del senso di colpa nel essere colui che interrompe le cose, e di quanto possa essere difficile anche senza essere realmente la vittima in quel momento… ‘I never lose’ era un modo sarcastico per dire che non mi sentivo necessariamente uscito vincitore dopo la rottura, anche se poteva sembrare così.”
Immagine del videoclip di Liam Bauman “Old Friends” ancora
Immagine del videoclip di Liam Bauman “Old Friends” ancora
Il videoclip correlato, diretto dal caro amico e collaboratore di Bauman, Graham Bhuyan, dà vita a quel caos emotivo con una forma sorprendente.
“L’abbiamo girato in alcuni mesi, e abbiamo imparato così tanto, essendo il primo video che abbiamo realizzato insieme,” dice Bauman. “Siamo iniziati come grandi amici, e penso che abbiamo sviluppato uno stile unico e creativo. Lui si occupa della parte video di tutto questo album, e non potrei essere più felice di averlo al mio fianco per questa avventura.”
Dalle scene di vita solitaria nel soggiorno e le riprese di Bauman che si appende dalla portiera di un’auto (pericolosamente vicino al suolo, bisogna precisare) alle distorsioni e ai primi piani emotivi e grainy, il video di “Old Friends” cattura la tensione tra vulnerabilità e volume – tra ciò che si dice e ciò che rimane inesplorato. Come la canzone stessa, è senza filtri e senza scuse.
Liam Bauman “Old Friends” videoclip ancora
“Old Friends” rappresenta l’inizio di un nuovo capitolo per Liam Bauman – non solo musicalmente, ma anche personalmente.
Good Try, secondo le sue stesse parole, parla di crescere, perdita, amore e le connessioni umane che rendono tutto questo degno di essere vissuto. Ma se questo primo singolo è indicativo, si tratta anche di possedere il proprio passato, lasciarlo andare con grazia e urlare verso una sorta di pace.
Abbiamo incontrato Liam Bauman per parlare più approfonditamente del cuore spezzato dietro “Old Friends”, dell’evoluzione del suo suono e della storia che vuole raccontare con Good Try. Leggi la nostra intervista di seguito e guarda il videoclip di “Old Friends” in esclusiva su Atwood Magazine!
Resta sintonizzato per molto altro da Bauman, un artista indiscutibile da tenere d’occhio quest’anno, in vista del suo debutto con l’album Good Try, in uscita a dicembre 2025!
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Stream: “Old Friends” – Liam Bauman
UNA CONVERSAZIONE CON LIAM BAUMAN
Atwood Magazine: Liam, è un piacere entrare in contatto! Per chi si sta appena scoprendo oggi, attraverso questa intervista, cosa vuoi che sappiano di te e della tua musica?
Liam Bauman: Anche per me un piacere! Questa canzone è la prima anteprima di una nuova era della mia musica, e nei prossimi mesi abbiamo cose molto interessanti da condividere.
Com’è la tua esperienza da Floridiano a Nashville? La città della musica ti sembra casa dopo più di due anni?
Liam Bauman: In realtà sono a Nashville da poco più di tre anni, e posso dire che è stato fantastico. La comunità qui è stata incredibilmente accogliente e solidale, e ho incontrato amici straordinari in questo breve tempo. Mi mancano sempre la mia mamma e la spiaggia, ma per il resto Nashville si sente proprio come casa. Ah, e adoro il pollo piccante.
Parlami del tuo sound “indie-twang-rock”. Hai detto di averlo inventato tu. Chi e cosa ti ispira e cosa ti ha portato a questo stile?
Liam Bauman: Ahah, non credo di averlo inventato, ma penso che abbiamo trovato qualcosa di unico con questo disco. Il mio produttore Ethan Standard e io siamo entrati in questa produzione senza riferimenti precisi e abbiamo lasciato che le canzoni ci guidassero spontaneamente. La scrittura di questo album è stata ispirata da artisti come Pinegrove, MJ Lenderman e Tom Petty dei primi anni. Per quanto riguarda la produzione, invece, ha un suo stile tutto suo, che ritengo molto speciale.
Liam Bauman © Rachel Weber
Qual è la storia dietro la tua canzone “Old Friends”?
Liam Bauman: Ho scritto “Old Friends” circa tre anni fa, mentre suonavo con una drum machine Korg Volca, il che mi ha portato a scrivere qualcosa di più energico. Quando l’ho portata in sala, ha preso un livello di intensità che il mio modo di fare musica non aveva mai avuto prima. E continua a essere una delle nostre canzoni preferite da esibirsi dal vivo.
Di cosa parla questa canzone per te?
Liam Bauman: È nata alcuni mesi dopo la fine di una relazione romantica, ed è decisamente incentrata su come si cerca di mantenere un legame con quella persona. Quando l’ho scritta ero evidentemente risentito per come si era conclusa, anche se non me ne rendevo pienamente conto fino a dopo aver terminato di scrivere.
“… e l’ho resa facile, ma è solo difficile per te
Non perdo mai,” canti nel ritornello. Puoi spiegarmi cosa significano queste parole e questa uscita?
Liam Bauman: Queste parole parlano del senso di colpa nel essere colui che interrompe le cose, e di quanto possa essere difficile anche quando non si è realmente vittime in quel momento… “I never lose” era un modo sarcastico di dire che non mi sentivo necessariamente il vincitore dopo la rottura, anche se poteva sembrare così. È un’affermazione un po’ passivo-aggressiva, ma rappresenta bene come mi sono sentito, haha.
Hai detto che questa canzone si concentra sull’attaccamento e il risentimento che rimangono dopo l’amicizia perduta. Ti va di condividere un po’ della tua esperienza, se ti va, e come hai gestito la cosa da allora?
Liam Bauman: Quando una relazione finisce, è inevitabile che anche gli amici scelgano da un lato o dall’altro, anche senza volerlo. È naturale e comprensibile, ma comunque difficile. Col tempo, ho accettato come sono andate le cose e provo solo sentimenti positivi verso tutti coinvolti.
Liam Bauman © Rachel Weber
Puoi parlarmi del videoclip che stiamo premiando? Chi l’ha diretto, e cosa ti ha ispirato di queste immagini?
Liam Bauman: Il video è stato girato e diretto dal mio caro amico e collaboratore Graham Bhuyan (@damn.gramn), che ha fatto un lavoro fantastico. L’abbiamo realizzato in alcuni mesi, e abbiamo imparato tantissimo, essendo il primo video che abbiamo fatto insieme. Siamo iniziati come grandi amici, e credo che abbiamo sviluppato uno stile unico e creativo. Lui si occupa della parte visiva di tutto questo album, e non potevo desiderare di meglio che averlo al mio fianco in questa avventura.
Come si inserisce questa traccia nell’insieme di Good Try?
Liam Bauman: Good Try è un album che parla di crescita, perdita e amore, ma più di tutto delle connessioni umane che rendono tutto questo significativo. Questo brano, “Old Friends”, affronta davvero il tema di imparare a gestire la fine di una relazione e di stare bene con il lasciar andare. È uno dei temi principali presenti in tutto il disco.
Come si confrontano “old friends” e le altre canzoni di Good Try con la tua musica passata, come Big Hand e Passing Through?
Liam Bauman: È sicuramente un passo avanti in una nuova direzione. Nei miei primi due EP ho sperimentato molto, cercando di trovare la mia voce come artista. Con Good Try invece sono entrato con qualcosa da dire, e volevo che fosse detto in modo forte e deciso, non sussurrato. Ho sempre desiderato che il mio primo album completo fosse sicuro e con atteggiamento, e credo che sia questa la differenza rispetto alle mie precedenti uscite.
Liam Bauman © Rachel Weber
Quali sono le speranze che hai per chi ascolta “Old Friends” e cosa ti sei portato via dal creare questa canzone e lanciarla?
Liam Bauman: Ho trovato molto sicurezza nel creare musica senza scuse attraverso questa canzone. Spero che gli altri possano trovare un modo per liberarsi del risentimento interiore, e che “Old Friends” possa diventare la loro nuova canzone da urlare in macchina.
E in questa logica di condivisione, chi stai ascoltando in questo periodo e che consiglieresti ai nostri lettori?
Liam Bauman: Oh, ultimamente ascolto tantissima musica. L’ultimo album di Billie Martin è la mia ossessione attuale. Ma ecco una lista di alcune cose che adoro:
EMLYO – EP intitolato Self Titled
lighthearted – LP We All Live on Borrowed Time
Renny Conti – LP Self Titled
Samia – LP Bloodless
Annika Bennett – LP Live From Mother Earth
Truth Club – LP Running From the Chase
MJ Lenderman – LP Manning Fireworks
Frog – LP Grog
Paper Wings – LP Listen to the World Spin
nickname j0s – EP Bite
Katara – LP These Days
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Stream: “Old Friends” – Liam Bauman
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© Rachel Weber
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