Da quando i Sprints di Dublino sono esplosi sulla scena con lo stupefacente 'Letter To Self' all'inizio dello scorso anno, si sono rivelati una forza inarrestabile nel circuito dei concerti dal vivo. Abbinando il loro fracasso furioso e scomposto a una performance altrettanto toccante e potente, il loro calendario è recentemente culminato in un set nel primo pomeriggio a Glastonbury, abbinando in modo appropriato il loro punk politico a scenari corrispondenti che chiamavano il pubblico infervorato all'azione. Il tempo on the road, a quanto pare, ha fatto poco per sedare la loro indignazione - un periodo che ha anche dato alla luce 'All That Is Over', il loro secondo album in due anni, che porta con sé gran parte della frustrazione viscerale iniziata dal predecessore, uscito a velocità mozzafiato. Un cambiamento significativo vede il chitarrista fondatore Colm O’Reilly sostituito da Zac Stephenson, una mossa che, nelle loro parole, ha infuso nuova energia nella formazione. Quell'energia si manifesta soprattutto nella parte finale del disco, dove i Sprints trovano il loro groove in una serie di pezzi di garage rock denso e fangoso, non da ultimo il brillante duo finale di 'Coming Alive' e 'Desire', contemporaneamente i loro brani più melodici e scarni fino ad oggi. Anche 'Better' li vede al loro massimo livello sperimentale, in contrasto con la furia continua di 'Descartes' e 'Beg' - entrambi forse più ricordano quanto fatto in precedenza. Non che questo sia un problema: la formula che ha lanciato il quartetto rimane perfettamente solida, guidata con notevole potenza dalla chitarrista e cantante Karla Chubb, ora un pilastro della scena punk locale. La rabbia resta palpabile, i testi sempre riconoscibili, e 'All That Is Over' inietta abbastanza ingegnosità da mantenere i Sprints in cima alla classe.
Harvey Sutherland e They Hate Change si uniscono nel nuovo singolo 'Running In Place'. Il nuovo album del ribelle australiano, 'Debt', esce il 10 ottobre.
Blawan ha condiviso per intero il suo nuovo singolo 'Rabbit Hole'. Il produttore è una figura estremamente influente nella musica dance del Regno Unito, con il suo stile brusco, saturo di basse frequenze.
Un universo immaginario pienamente formato in cui la vulnerabilità e la speranza si scontrano.
'All That Is Over' - il secondo album degli SPRINTS - sovverte le aspettative con un'uscita punk dinamica e minacciosa. Dopo aver posto basi significative
Older Future ha condiviso il suo nuovo singolo 'The Confession'. L'artista elettronico ha debuttato nel 2021, pubblicando in modo indipendente il suo singolo 'Shame'. A
Una calorosa dichiarazione di consapevolezza del proprio valore.
La rabbia resta palpabile, i testi sono sempre riconoscibili.