Penso che il mio io di debutto avrebbe provato un enorme sollievo vedendomi adesso», dice la stella del K-pop e membro degli EXO Baekhyun, affondando in un morbido divano in pelle dietro le quinte dell’OVO Arena Wembley a Londra. È il 22 luglio, poche ore prima della tappa europea finale del suo Reverie World Tour, e lui si trova in uno stato d’animo riflessivo.
Il viaggio di Baekhyun nel mondo del K-pop è iniziato nel 2012, quando ha debuttato come uno dei principali vocalist del gruppo iconico EXO. Tuttavia, la sua carriera da solista non è decollata fino al 2019, con l’acclamato EP «City Lights».
«All’epoca, ero spesso confuso e incerto. Avevo tanta ansia chiedendomi, "E se questa non fosse la strada giusta per me?"» condivide. Sei anni, cinque EP e milioni di dischi venduti dopo, quella ansia si è trasformata in una fiducia stabile. Ora Baekhyun sta facendo proprio le cose che un tempo solo sognava — come essere il protagonista del suo primo tour mondiale da solista.
«Reverie» è iniziato a giugno, coprendo Nord e Sud America prima di attraversare l’Europa, dove Baekhyun si è esibito a Berlino, Parigi, Amsterdam, Milano e ora Londra. L’intero tour comprenderà 28 città su cinque continenti. «All’inizio, non ero sicuro di poter gestire tutto da solo,» ammette. «Ma durante questo tour europeo, mi sono sentito molto più rilassato. I concerti sembravano come se tutti stessero semplicemente godendosi il momento insieme. C’è questa sensazione di libertà e leggerezza.»
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Visitare parti del mondo dove non era mai stato prima è stato terapeutico. «Ho potuto percepire l’atmosfera unica di ogni regione e integrarmi nelle loro vite quotidiane,» dice. «Sono sempre curioso di sapere come vivono le persone e com’è la loro cultura, quindi poter sperimentare anche solo un po’ di questo è divertente.»
In Europa, soprattutto, ha avuto molto tempo per passeggiare ed esplorare più di quanto si aspettasse — una rarità in un programma così fitto per un idolo. Ha persino partecipato a Lollapalooza Berlino, dove ha assistito alla performance di Justin Timberlake. «Ho ricevuto molte ispirazioni [da lui], e ho pensato a come voglio affrontare le future esibizioni.»
Sul palco, l’obiettivo principale di Baekhyun è creare performance in cui il pubblico possa «ballare, cantare a squarciagola e essere presente nel momento.» Dice che questo tour gli ha fatto capire quanto ami cantare insieme ai fan — anche se non perde mai occasione di scherzare sulle loro capacità.
Ha anche apprezzato la diversità di cheers e cori nel continente. «Forse perché in Europa ci sono così tante partite di calcio, ma [c’erano] cose molto nuove e divertenti per me,» dice. In particolare, il battimani lo ha colpito profondamente: «Ero molto sorpreso perché il palco tremava letteralmente. Per un attimo ho avuto paura che crollasse davvero,» ride.
Supportato dalla sua energia iper e dal suo atteggiamento scherzoso, il pubblico è la sua carica di energia. «Sarebbe una bugia dire che [il tour] non è faticoso,» ammette. «A volte mi sento esausto proprio prima di salire sul palco, ma non appena vedo i fan, dimentico tutto. acquisto forza che nemmeno sapevo di avere. Mi fa pensare che fare il cantante mi si addice davvero.»
Mentre conclude questa fase del tour, a Baekhyun resta un solo rimpianto: non aver inserito nell setlist «Cry For Love», il brano più amato dai fan tratto dal suo terzo mini-album «Bambi». «Onestamente, non mi aspettavo che diventasse un tale successo unanime,» dice, trattenendo una risata. «La prossima volta!»
Reverie promuove il suo mini-album di maggio, «Essence Of Reverie», che esplora i confini tra realtà e sogni. Pensato principalmente per risuonare con i suoni popolari tra i suoi fan, ha spiegato in una diretta su YouTube prima della pubblicazione: «Ho cercato di mostrarvi il Baekhyun che pensate e il vero Baekhyun.»
«Essence Of Reverie» rappresenta anche la prima volta in cui Baekhyun è stato accreditato come compositore e autore di testi. Come artista capace di incarnare qualsiasi brano come se lo stesse vivendo, poter intravedere la sua visione creativa è un dono di felicità. «Volevo provare a scrivere basandomi su ciò che voglio fare e su quello che ho sperimentato,» dice di questa nuova esperienza. «Quando ho iniziato a scrivere testi, sono diventato più ambizioso, ed è lì che tutto è cominciato. Volevo creare musica che rifletta la mia identità.»
La scaletta del tour segue questa mentalità, dando più spazio ai gusti musicali di Baekhyun. «Ho cercato di includere i tipi di canzoni che piacciono ai fan, ma se non mi diverto sul palco, possono percepire quell’energia,» spiega. «Volevo una setlist che mi permettesse di connettermi e interagire con loro.» Tra i successi certificati ci sono «Elevator», «Candy» e «Bambi», ma ci sono anche sorprese, come la collaborazione con il rapper LOCO, «Young», «Psycho» e una cover di «Garden In The Air» di BoA.
Mentre il tour è la sua priorità principale per ora, Baekhyun afferma di continuare a «discutere costantemente sui brani» e di pensare alle migliori strategie per promuoverli. Vuole pubblicare un album completo il prima possibile. «Invece di rivelare tutto subito, penso che potrebbe essere meglio pubblicare singoli uno dopo l’altro in anticipo,» dice. «Molti artisti pop pubblicano canzoni singolarmente e poi le raccolgono in un album completo, quindi sto considerando di provare anche questa strada. È sempre un po’ un peccato che le B-side non ricevano l’attenzione che meritano.»
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E quando non si esibisce o compone nuove canzoni, Baekhyun ama staccare e trovare chiarezza leggendo. «In realtà, non ascolto molta musica nel mio tempo libero,» dice. «Mi concentro sulla lettura di libri e sull’apprendere le lezioni che mi offrono. Leggo molto e le confronto con la mia vita, il che mi aiuta a vedere le cose da una prospettiva più obiettiva.»
Queste abitudini gli aiutano a trovare un equilibrio tra lavoro e vita. «Anche se la musica è sempre parte di me, cerco di tenerla un po’ separata,» spiega. «Ad esempio, ho dei momenti stabiliti per ascoltare musica, invece di averla sempre accesa.»
Solo per il tour europeo, Baekhyun ne ha portati cinque libri. «Due sono romanzi, ma non sono riuscito a finirli,» dice. «Sentivo di non trarne molto. Tendo a preferire libri che offrono insegnamenti pratici di vita, piuttosto che solo storie.»
Quando gli chiedono di condividere qualche insight da queste letture, prende il suo cellulare e scorrazza tra le sue gallerie. «L’ho qui, aspetta. Ho scattato una foto.» Mostrando il telefono all’interprete Clare Lim, questa traduce: «Un’organizzazione che smette di fare domande è un’organizzazione che ha smesso di pensare.»
Scorre nuovamente per un’altra foto. Questa volta, è una citazione più lunga — il versetto 76 del ‘Dhammapada’, una delle raccolte di insegnamenti del Buddha più famose:
«Se un uomo di saggezza incontra qualcuno che indica i difetti e dà rimproveri, che rivela un tesoro nascosto, con tale saggio si può frequantare. Frequentarlo arricchisce e non si è mai in declino.»
Dopo aver completato il servizio militare obbligatorio nel 2023, Baekhyun è tornato nel mondo dello spettacolo non solo come performer, ma come leader. Ha fondato la propria etichetta, INB100, e ha iniziato ad approcciare la propria carriera con una mentalità più ampia e consapevole.
«Da quando ho incontrato sempre più persone, sono incappato [nel ‘Dhammapada’] e mi ha davvero colpito,» dice. Le sue pagine offrivano consigli su limiti e relazioni, come capire se qualcuno è giusto per te, come tagliare i legami e come allontanarsi da certe persone senza ferirle.
Baekhyun è da tempo riconosciuto come perfezionista, una volta attribuendo il suo successo al lavorare «duramente quanto potevo.» Ma sotto quella spinta c’è una forte intelligenza emotiva. È riflessivo e premuroso, attento ai bisogni degli altri e disposto a migliorare le proprie mancanze. Questo, insiste, non cambia nemmeno quando i riflettori sono spenti.
«Sono esattamente così,» ride, rivolgendo lo sguardo all’interprete Clare Lim. «Non c’è molta differenza tra me sul palco e fuori… o forse solo un po’?» Clare sorride. «Ha più carisma sul palco ed è molto affascinante, ma nella vita reale è molto umile e assolutamente una brava persona,» dice.
Baekhyun annuisce. Forse questa è la sua vera essenza. «Durante questo tour, ho capito che sono qualcuno che cerca di proteggere e prendersi cura del suo team, del suo staff, dei suoi ballerini. Mi piace molto prendermi cura di loro.»
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"Penso che il mio io di debutto si sarebbe sentito sollevato nel vedere me ora", dice la stella del K-pop e membro degli EXO, Baekhyun, affondando in un morbido divano in pelle.