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'Faraway Nearby': Julia Logan esplora i legami, la distanza e l'esperienza umana nel suo album che scuote l'anima - Atwood Magazine

'Faraway Nearby': Julia Logan esplora i legami, la distanza e l'esperienza umana nel suo album che scuote l'anima - Atwood Magazine

      La cantautrice svedese Julia Logan riflette sul suo caldo, meraviglioso e malinconico secondo album "Faraway Nearby", un disco che cattura la spinta e l'attrazione della distanza, sia fisica che emotiva, in un periodo di incertezza. Stream: "Moodswings" - Julia Logan Volevo esplorare l'idea di come siamo tutti connessi dalla tecnologia, ma così soli come individui. Questo album si concentra su come possiamo essere separati da enormi distanze, ma tutti affrontiamo l'esperienza universale della vita in tutte le sue forme. * * * * Il secondo album di Julia Logan, Faraway Nearby, è uno studio sui contrasti: distanza e vicinanza, solitudine e connessione, malinconia e speranza.

      Ispirato all'omonima frase e all'evocativo dipinto di Georgia O'Keeffe, l'LP esplora le spinte e gli attriti dell'esperienza umana, intrecciando folk, Americana, pop e altro ancora in incantevoli paesaggi sonori pieni di sentimenti crudi e suoni lussureggianti. Scritto in parte durante la pandemia e plasmato dalle mutevoli maree del cambiamento personale e globale, Faraway Nearby cattura la continua evoluzione della Logan come artista, approfondendo il suo lirismo introspettivo e abbracciando al contempo una tavolozza sonora più ampia ed estesa. Tenero e intimo, espansivo e senza filtri, è un disco che parla di connessioni all'interno e all'esterno, del tentativo di dare un senso a un mondo in disordine e di trovare la propria voce - e i propri punti di appoggio - in un mare di continui cambiamenti, caos e mutamenti.

      Faraway Nearby - Julia Logan Case, amicizie, luoghi che pensavi di conoscere Stenti, giusti, volti, un cambiamento di vedute Abbiamo fatto troppa strada, per tornare indietro nel tempo Per tornare indietro Sai di essere una cicatrice vagante Colpisci la terra È una tale perdita Quando non hai redenzione Cosa ne è stato di te In cima al mondo ti ho visto Nel vicolo del mal di cuore ti ho visto uomo - "Top of the World",julia Logan Pubblicato originariamente nel novembre 2024 (con una versione estesa pubblicata nel gennaio 2025) tramite Dumont Dumont, Faraway Nearby è un viaggio caldo, meraviglioso e malinconico attraverso questi strani e spesso difficili "tempi moderni".' Il seguito del suo album di debutto Everly Foreverly del 2022 vede la cantautrice svedese Julia Logan cantare con un piede nel passato e l'altro nel presente, lavorando fianco a fianco con il produttore Daniel Bengtson (First Aid Kit, Viagra Boys, Dina Ögon) per creare un corpo di lavoro che cattura la bellezza, il peso e la pura intensità della vita come la conosciamo nel 2020. È un viaggio dal "Top of the World" alla "End of the World" - letteralmente - che tiene uno specchio sui mali, le difficoltà e le continue sfide della nostra epoca, pur assaporando i piccoli momenti, trovando meraviglia nell'ordinario e abbracciando il quotidiano. Julia Logan © Olof Grind "Molte delle canzoni sono state scritte durante e dopo la pandemia e riguardano il mio viaggio interiore, ma anche le vite intorno a me e la piccola comunità in cui sono cresciuta", racconta Logan ad Atwood Magazine. "Ho co-scritto l'album con il mio collaboratore e produttore di lunga data Daniel Bengtson. Faraway Nearby esplora i temi delle paure e dei cambiamenti personali, dell'isolamento, della perdita, dell'invecchiamento, della speranza e della ricerca del proprio posto nel mondo. Volevo che i testi affrontassero le sfide degli eventi globali e dell'aumento dell'isolamento sociale, ma anche l'importanza di trovare piccoli momenti di connessione e speranza. Ci siamo ispirati al Laurel Canyon degli anni '70, ai Fleetwood Mac, ai Midlake, a Tom Petty e a Nick Drake, per citarne alcuni". "È sicuramente una naturale continuazione del mio primo album, ma direi che Everly Foreverly è un album più acustico e solare", spiega l'artista. "È stata un'espressione creativa interiore di una perdita personale nella nostra famiglia e dei miei legami con la California. Con metà delle canzoni scritte durante la pandemia e l'altra metà tra il 2023 e il 2024, Faraway Nearby mescola le esperienze di isolamento, solitudine, sconvolgimento e disconnessione vissute da Logan con quei sentimenti estesi di instabilità, desiderio e paura che hanno permeato la società negli anni successivi alla fine dell'emergenza globale.

      credo che la mia visione iniziale fosse quella di avere canzoni dal suono più "duro", con più chitarre elettriche che acustiche, ma ho capito che potevo ottenere quel suono con il pianoforte e la batteria, soprattutto in canzoni come "Mirrors" e "Forever Changes Around"", dice l'artista. "Credo che la maggior parte degli artisti abbia una visione in partenza, ma alla fine sono le canzoni a decidere la traiettoria da seguire e quella visione iniziale cambia e cresce". Julia Logan © Olof Grind Logan descrive candidamente Faraway Nearby come un album malinconico, pieno di speranza e spirituale. Il titolo stesso è ispirato al dipinto di Georgia O'Keeffe, From the Faraway Nearby: "Lei firmava anche le sue lettere alle persone che amava più lontane con la stessa frase", spiega Logan. "Mi sono ispirato a ciò che questa frase esprime sia fisicamente che psicologicamente, l'estrema distanza e la vicinanza. Siamo tutti legati da un desiderio universale di connessione, ma nei suoi dipinti ha confuso ciò che percepiamo come vicino e lontano, rendendo un fiore importante quanto la montagna di un dipinto". "Volevo esplorare l'idea di come siamo tutti connessi dalla tecnologia, ma così soli come individui. Questo album si concentra su come possiamo essere separati da enormi distanze, ma tutti affrontiamo l'esperienza universale della vita in tutte le sue forme" Julia Logan © Olof Grind I momenti salienti abbondano in Faraway Nearby, in cui la Logan incanala emozioni e sentimenti familiari in dieci canzoni stimolanti e seducentemente orecchiabili. L'apertura dell'album (e il singolo principale) "Top of the World" rimane un punto di forza; un incantevole mix di malinconia e speranza, la canzone è intrisa di una cruda vulnerabilità e di un'emozione sentita, mentre la Logan riflette sul mondo che la circonda e su quello che ha dentro. È sola, ma anela a un legame con qualcosa di più grande di lei, che raggiunge un bellissimo culmine nel tenero e appassionato ritornello della canzone:

      At the top of the world I saw you In the heartache alley I saw you man Can't see the skyline, no no Into the night L'inquieta e dolorosa "Mirrors" e la fantasticheria dai toni dorati "Thrown Down" mettono ulteriormente in luce il talento della Logan come cantante e narratrice evocativa, mentre canzoni come "Hope That I" e "Moodswings" evidenziano la sua capacità di toccare le profondità dell'esperienza umana e delle emozioni. Candida, catartica e confortante, "Moodswings" è un'esplorazione particolarmente potente della perdita e della speranza, e del loro equilibrio; una tempesta particolarmente incantata e tenera, in cui la Logan trasforma l'angoscia cruda e non filtrata e alcuni dei pesi insopportabili della vita in un suono bellissimo e commovente.

      'Cause the heart's a lonely hunter In an empty space When the moodswings Color the ground And the summit wind blows I'll wait for you Like a jewel in the sky I'll be gone "Di solito non ascolto le mie canzoni quando sono complete, ma quando sono in fase di lavorazione e in studio, ascolto le canzoni e gli editing più e più volte con il mio produttore Daniel", dice Logan, alla domanda su quali siano le sue preferite. "Soprattutto, mi piace vedere i musicisti che danno vita alle canzoni. Mi è piaciuto particolarmente vedere Ola Gustafsson aggiungere la pedal steel alle canzoni, è stata un'esperienza così speciale essere nella stanza".per quanto riguarda i testi preferiti, Julia Logan condivide un verso della sesta traccia, "Cul de Sac Summer": "See the sky wrap around Like a gate closing in Oh you try to believe It's just rows and rows Of kaleidoscope dreams Passing by Don't you ever want to cry like the sky" (Vedi il cielo avvolgersi intorno come un cancello che si chiude). È un'incapsulazione toccante dei temi dell'album: l'intimo e l'universale, il lontano e il vicino che si scontrano in un presente che sembra sempre più scoraggiante e ineluttabile, eppure pieno di meraviglia, amore e possibilità.

      Julia Logan © Olof Grind "Tutto ciò che posso sperare è che gli ascoltatori possano relazionarsi con l'album ed essere ispirati a dare il proprio significato alla musica", condivide Logan, "Il mio obiettivo come artista è quello di guidare gli ascoltatori in un luogo che permetta loro di essere vulnerabili e di lasciare che i loro cuori si aprano al proprio percorso di scoperta di sé. Soprattutto, voglio che sappiano che siamo tutti in questo viaggio insieme e che non sono soli". Provate il disco completo attraverso il nostro streaming qui sotto, e sbirciate all'interno di Faraway Nearby di Julia Logan con Atwood Magazine, mentre la cantautrice ci porta traccia per traccia attraverso la realizzazione del suo secondo album, riflettendo sui temi, le ispirazioni e il viaggio che lo ha portato alla vita!

      - :: ascolta/acquista Faraway Nearby qui :: :: collegati con Julia Logan qui :: - Stream: 'Faraway Nearby' - Julia Logan :: Inside Faraway Nearby :: - - Top of the World Ho scritto Top of the World con il mio produttore Daniel Bengtson nel suo studio. È nata da una conversazione e da una melodia di pianoforte che si è trasformata in una canzone. La canzone affronta le sfide e le paure personali, la depressione, l'invecchiamento e la gestione delle aspettative della società. Abbiamo registrato il demo con solo pianoforte e chitarra e volevamo mantenere questa semplicità nella versione finale, senza sovraccaricarla con la produzione. Thrown Down È l'ultima canzone che ho scritto per l'album. Stavo ascoltando molto "Don't Forget Me" di Maggie Roger, Sheryl Crow, Tom Petty e Nick Drake e volevo emulare quel suono americano e twangy con chitarre acustiche brillanti, pedal steel e pianoforte. Non avevo ancora una melodia per il ritornello, così Daniel e io ci abbiamo lavorato in studio. Ho scritto il testo del ritornello in un flusso di coscienza che ha legato molto bene la canzone. Parla delle mie personali lotte interiori, ma anche delle difficoltà universali che l'umanità deve affrontare, e del fatto che bisogna andare avanti nella vita anche quando ci si sente "buttati giù". Mirrors Mirrors è nata quando stavo per partire per un viaggio di un mese. Daniel ha iniziato a suonare su un vecchio sintetizzatore e la melodia e alcune parole sono nate in un flusso di coscienza. È stato una specie di momento aha, perché non abbiamo molte canzoni in levare. La canzone parla delle frustrazioni della vita e del sentirsi bloccati, ma anche del trovare un faro di luce nell'oscurità attraverso la riflessione. Hope That I This è stata una canzone molto divertente da registrare e ha attraversato molte fasi diverse dal punto di vista sonoro. All'inizio avevamo molti strati di chitarre elettriche e altri strumenti, ma poi abbiamo deciso di mantenerla più scarna. Mi piace il modo in cui le sezioni di canto "ba ba" diventano uno strumento a sé stante. Quando ho registrato il demo a casa, l'intenzione era di usare un altro strumento, ma sono contento di averlo mantenuto nella registrazione finale. Forever Changes Around Ho scritto questa canzone ispirata a Francoise Hardy nel 2022. La melodia della strofa mi è venuta in mente una sera mentre camminavo verso casa e da lì ho lavorato su di essa. Ho visto questa citazione di Joni Mitchell: "Come giovane, devi strappare le erbacce nella tua anima quando sei giovane. Altrimenti ti soffocheranno" Mi ha colpito molto l'importanza di estirpare le "erbacce", di lavorare su se stessi e di cercare di diventare una versione migliore di se stessi, così ho basato il resto del testo su questo tema. Cul de Sac Summer Ho scritto questa canzone quando sono tornata in Svezia da un tour negli Stati Uniti. Avevo sicuramente un caso di depressione post-turistica e mi sentivo un po' vuoto e perso dopo un viaggio così eccitante ma intenso. Volevo esprimere questa sensazione di malinconia attraverso le melodie della pedal steel e lasciare che crescesse organicamente fino a un crescendo strumentale alla fine con la chitarra Rickenbacker a 12 corde. Moodswings Daniel ha fatto un memo vocale della melodia della strofa con lui che suonava la chitarra e sua figlia che suonava il flauto. Era una melodia così bella che abbiamo dovuto trasformarla in una canzone. Scritta durante la pandemia, Moodswings esplora la perdita e la speranza. È inevitabile che nella vita tutti sperimentiamo il dolore, ma c'è luce e libertà anche per coloro che abbiamo perso. Faraway Nearby Questa canzone è stata ispirata dal dipinto di Georgia O'keeffe "From the Faraway Nearby" Daniel e io abbiamo scritto la canzone durante la pandemia e io ho scritto il testo basandomi su un viaggio a Big Sur. Parla di come trovare il proprio posto nel mondo e dell'importanza di essere connessi alla natura. Per la produzione ci siamo ispirati a "Harvest" di Neil Young e a "Wichita Lineman" di Glen Campbell: "All That I Have Questa canzone parla dei cambiamenti, di quanto possano essere spaventosi e dell'importanza di trovare un piccolo posto di casa in mezzo al caos. Quando ho registrato il demo era molto più pensierosa e sono contento che abbiamo scelto di renderla più leggera e di farla volare verso un luogo più alto con la chitarra elettrica ispirata a "Sky Blue Sky" dei Wilco. Hold It on the Line Adoro alcune delle canzoni più lente dei War on Drugs come "Suffering" e "Thinking of a Place", o "Most of the Time" di Bob Dylan Queste canzoni hanno molto spazio per respirare e un'atmosfera eterea, ed è quello che volevo ottenere con Hold It on the Line. End of the World È stata registrata con un bellissimo quartetto d'archi e la nostra amica artista Klara Keller alla voce. Ho scritto questa canzone con mio fratello Jonathan, parlando di un mio amico che stava attraversando un periodo di depressione. - - :: ascolta/acquista Faraway Nearby qui :: :: collegati con Julia Logan qui :: - - - - Collegati a Julia Logan su Fackebook, TikTok, Instagram Scopri la nuova musica su Atwood Magazine © Olof Grind :: Stream Julia Logan ::

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