Il “Nuovo odore di giornale” di Olina è un inno energico, pungente e indipendente al nonsense di classe, alla dislocazione culturale e alla sindrome dell’impostore di prima generazione — un urlo con cui puoi ballare mentre il mondo si consuma silenziosamente intorno a te.
Ascolta: “Nuovo odore di giornale” – Olina
Conta ciò che faccio?
Non sono un nichilista, ma ne riconosco il fascino…
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Sarcastica e ribollente, acuta e consapevole, la prima traccia dell’anno di Olina colpisce come una spirale di panico visceralmente –
– un rilascio catartico, sfacciato, di grinta da immigrata e paura esistenziale avvolto in un pacchetto di indie rock audace, lucido e scintillante.
Perché è tanto tumultuosa quanto affascinante, “Nuovo odore di giornale” è sia un grido sia un sorriso beffardo; un inno selvaggio, carico di emozioni, di crescita, che incanala nonsense di classe, crisi d’identità e sindrome dell’impostore di prima generazione in un’esplosione musicale diretta e senza filtri di sfida.
Nuovo odore di giornale – Olina
Nulla è familiare qui
Ma c’è l’odore di giornale
e sigarette, caffè
che inghiotto per fingere di non sentirmi nostalgica
Ma il mio cervello è troppo ostinato
non ripeterà la storia
Così ho preso una laurea da brava figlia
Ma ho passato l’estate
spruzzando il vomito di ricchi
Anche quel giornale
non è riuscito a farmi sentire competente
Stanno raccogliendo soldi
o è solo una festa?
Ancora non lo vedo,
cosa sto vincendo?
Conta ciò che faccio?
Non sono un nichilista, ma ne riconosco il fascino
Non importa cosa dici
continuerò a panico perché mi sento temporanea
Atwood Magazine ha il piacere di presentare in anteprima “Nuovo odore di giornale”, il singolo principale senza compromessi e indimenticabile del prossimo EP di debutto di Olina, *By the Book*, in uscita più avanti quest’anno. Dopo il suo lavoro eclettico con la band rock-fusion The Zaramutas e gli anni dedicati a costruire un amato marchio di gioielli artigianali (@drool_jewel – indossato da artisti come Tyla e Maiah Manser, e pubblicato sul NYT), la cantautrice londinese con origini greche si immerge completamente nel suo mondo crudo e tumultuoso – e “Nuovo odore di giornale” è l’introduzione disordinata e magnifica che merita.
Olina © Loreta Tale
“Ho scritto ‘Nuovo odore di giornale’ dopo un'estate trascorsa a lavorare per Royal Ascot – servendo uomini ubriachi con cilindri che si vantavano delle loro fortune, contrattando per un mac ’n’ cheese da sette sterline, e lasciando rifiuti di vomito da pulire il mattino seguente,” racconta Olina ad Atwood Magazine. “ Quel bizzarro equilibrio tra rappresentazione di classe, lavoro invisibile e ricchezza surreale mi è rimasto in testa. Anche se avevo una laurea in biologia, il mio complesso dell’impostore – amplificato dall’essere un’immigrata di prima generazione in un paese più ‘sviluppato’ – mi convinceva che non sarei stata abbastanza brava per un lavoro nel campo scientifico qui. Così ho scelto lavori poco pagati e senza gratitudine. Passi anni solo cercando di adattarti, e quando finalmente alzi lo sguardo, gli altri sembrano così avanti.”
“Questa canzone parla di identità, paura esistenziale e rappresentazione di classe – ma è avvolta in sarcasmo perché per me rappresenta il riprendersi il controllo, trasformare la frustrazione in qualcosa di tagliente e potente, una sorta di sogno febbrile di imposta di prima generazione. Volevo che sembrasse come ballare in una stanza che brucia silenziosamente!”
Questa citazione dice tutto – e Olina la realizza. “Nuovo odore di giornale” è urgente, drammatica e altamente volatile: un pentolone di testi pungenti e chitarre angolari, che oscilla tra caos sfacciato e catarsi lucida. La sua voce oscilla tra gridare e sorridere beffardo, urgenza e stanchezza.
Non si tratta di disperazione silenziosa; è il suono di sopravvivere con l’eye liner sbavato e il dito medio alzato.
La mia testa tradisce il mio sangue e non riesce a tradurre i miei pensieri
Tutti tranne i numeri, quindi conto fino ad essere calma
Ma sono ubriachi perché è soleggiato, con uccelli sui cappelli
Potrebbero comprare l’intervettatore di cibo ma nego sette sterline
E sono arrivata troppo presto al futuro, sono inesplosa
Un’ombra, nessun contorno, nessuna sorpresa di compleanno
Nessun piano per il giorno, tutti i giorni già programmati
Una maga, tutti gli obiettivi ancora non realizzati
Non riesco ancora a vederlo, ma sono disponibile, sì, sono disponibile
Non posso ancora sentirlo, ma questo è l’inizio
Non riesco ancora a vederlo, ma sto vincendo…
“La melodia mi è venuta in mente sull’autobus di ritorno dal lavoro, dopo aver finito 1984 — sì, lo so che è un cliché, ma non l’avevo letto prima per quello, e sono davvero contenta di averlo fatto finalmente,” condivide. “Probabilmente ha piantato in testa quella vibrazione distopica, interrogativa. Continuavo a canticchiarla così non la dimenticavo fino a quando sono uscita e l’ho potuta registrare. Poi l’ho subito finita, creato una demo, e l’ho portata dal mio amico, produttore e compagno di band Christos Chatzispyrou, le cui competenze incredibili hanno aiutato a realizzare la visione. Tutto il processo è stato incredibilmente fluido – come lo scontro tra due mondi – cosa che capita raramente, ma quando succede è estremamente gratificante.”
Olina “Nuovo odore di giornale” – scena di un video musicale ancora
“Ho preso una laurea da brava figlia, ma ho passato l’estate spruzzando il vomito di ricchi…”
Con il suo spirito acuto e l’attitudine post-punk, Olina ricorda il storytelling crudo di Blondshell e il mordente lirico di Courtney Barnett.
Eppure si mantiene nel suo stile inconfondibile: una voce forte, emotivamente esposta, che scrive agli incroci disordinati di classe, cultura e crescita.
Lo stesso titolo richiama il conforto familiare – il profumo di giornale – in un paesaggio altrimenti alieno e incerto.
“Quel contrasto tra nonsense di classe e imposta di prima generazione ha dato alla canzone il suo forte spirito indie rock e il suo timore lirico,” spiega Olina. E si percepisce in ogni battere – dai versi storditi e disordinati alla spirale ripetuta di “Sto vincendo, sto vincendo, sto vincendo…” che chiude il brano come una crisi e un riscatto insieme.
Il video musicale, girato e montato da Olina stessa senza alcuna esperienza precedente, espande la tensione surreale della canzone, giocando come una spirale leggermente comica durante una passeggiata da Holloway a Hampstead Heath.
“Girato in stile anni ‘90 granuloso, mi segue mentre corro a un colloquio di lavoro per diventare ‘Specialista del conteggio’ – qualcuno incaricato di contare i minuti finché il mondo non avrà senso di nuovo,” spiega. “Durante il percorso compaiono strani annunci di lavoro, tra cui uno che mi fa finire la testa in un cappello a gabbia di uccelli, intrappolata in un loop di rincorsa a status e aspettative assurde. Visivamente, mi sono ispirata all’energia tra il bizzarro e il caos di Alice nel paese delle meraviglie, Lady Bird, Skins e i primi Wes Anderson – volevano creare un mondo in cui le cose sembrano false e curate in modo assurdo, ma si svelano silenziosamente. Come la canzone, è vivace all’apparenza, ma guidata da una quieta paura: un’energia che ride mentre si panica.”
Per Olina, il video – con la sua mescolanza di cinematografia vintage onirica e realismo da cucina – mira a richiamare la sensazione di “essere tra posti” – mentalmente, culturalmente e geograficamente.
“[Ha] richiesto più tempo e sforzo della canzone stessa, perché non avevo esperienza e dovevo imparare tutto su YouTube,” aggiunge. “Io e il mio ragazzo l’abbiamo girato in due giorni; lui interpreta anche l’uomo con il cappello a gabbia. Poi circa un mese lo ho dedicato all’autoapprendimento di montaggio video e color grading. Sono davvero soddisfatta di come è venuto fuori; sembra quasi che abbia creato un mondo completo intorno alla canzone.”
Olina “Nuovo odore di giornale” – scena di un video musicale ancora
In definitiva, “Nuovo odore di giornale” parla di sopravvivenza nell’intermedio.
Di lavorare sodo, sentirsi persi e ridere tra le lacrime. Non è solo una critica, ma anche un meccanismo di coping. E suona incredibilmente bene.
Guarda il video surreale, autoprodotto, e ascolta “Nuovo odore di giornale” esclusivamente su Atwood Magazine. L’EP di debutto di Olina, *By the Book*, uscirà più avanti quest’anno.
Conta ciò che fai?
Non sono un nichilista, ma ne riconosco il fascino
Non importa cosa dici
continuerò a essere in panico perché mi sento temporanea
Conta ciò che faccio?
Non sono un nichilista, ma ne riconosco il fascino
Non importa cosa dici
continuerò a essere in panico
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"Il ‘Profumo di Giornale’ di Olina è un inno di rock indie infuocato e pungente di assurdità di classe, dislocamento culturale e sindrome dell’impostore di prima generazione — una grida con cui puoi ballare mentre il mondo brucia silenziosamente intorno a te."